"Nelle prossime ore la nostra alleanza si confronterà. Discuteremo e poi faremo le nostre valutazioni e, spero in tempi rapidi, entro 48 ore, capiremo se ci sono le condizioni" per un'alleanza: "ora comincia una riflessione e ci aspettiamo una riflessione anche nel Pd". Lo ha detto il segretario di Si, Nicola Fratoianni, assieme al co-portavoce di Ev Angelo Bonelli, dopo l'incontro con il segretario del Pd Enrico Letta.
"Abbiamo rappresentato un disagio, non solo nostro ma nel Paese - ha aggiunto Bonelli - e il Pd deve farsi partecipe e carico di questo disagio".
"Abbiamo registrato una volontà molto forte di un'intesa da parte del Pd e di rendere questa alleanza centrale. Abbiamo ribadito che per la nostra alleanza una coalizione che abbia al centro del proprio programma l'Agenda Draghi per noi non è praticabile", hanno detto in un altro passaggio.
"La sensazione è che si siano fatti passi avanti per arrivare a una conclusione positiva". E' quanto riferiscono fonti del Nazareno dopo l'incontro del segretario del Pd Enrico Letta con i leader di Ev e Si, Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni, durato circa un'ora e mezza. "Letta - spiegano le stesse fonti - ha ribadito la forte volontà e determinazione del Pd di stringere questa intesa elettorale, con l'obiettivo di costruire e rafforzare una coalizione larga e plurale, perché lo scopo è essere competitivi e cercare di battere la destra sovranista". Letta, Bonelli e Fratoianni si riaggiorneranno.
L'appuntamento, programmato inizialmente ieri pomeriggio per definire l'allargamento della coalizione, era saltato perché Si e Ev avevano chiesto un supplemento di riflessione dopo l'accordo siglato dal Pd con Azione di Carlo Calenda.
"Dignità e rispetto reciproco, questo è il messaggio che ho trasferito ai potenziali alleati della coalizione". È il senso, si apprende, del discorso di Luigi Di Maio, capo politico di Impegno civico, all'assemblea dei parlamentari della forza politica. "A mio avviso la coalizione deve essere la più ampia possibile per essere competitiva e fermare gli estremismi - ha detto il ministro degli Esteri -. Nelle prossime ore bisogna capire dove vuole andare questa coalizione e che coalizione si vuole costruire. Ma una cosa è certa: le forze politiche di una coalizione non possono essere differenziate in partiti di serie A e di serie B". "Non mi ricandiderò alle prossime elezioni - dice intanto il sottosegretario alla Salute Sileri ex M5s passato a Ipf".
Elezioni, Calenda: 'Basta parlare di destra e di sinistra, ma cose utili'
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