La Chiesa cattolica ha venti nuovi cardinali scelti da ogni angolo del mondo, dal Brasile all'India, da Timor Est alla Corea del Sud, dalla Francia agli Stati Uniti. Il Papa li ha chiamati non per la grandezza delle loro diocesi o per il peso che ha la Chiesa cattolica nel loro Paese ma ha voluto puntare i riflettori, ancora una volta, su realtà spesso ai margini del mondo.
Ai neo cardinali il Papa ha chiesto di trattare allo stesso modo i potenti della terra e i piccoli: "Un cardinale ama la Chiesa, sempre con il medesimo fuoco spirituale, sia trattando le grandi questioni sia occupandosi di quelle piccole; sia incontrando i grandi di questo mondo, che deve farlo, tante volte, sia i piccoli, che sono grandi davanti a Dio". Ma Francesco non dimentica il momento difficile che vive il mondo, a partire dal conflitto tra Russia e Ucraina, e mette in guardia dal rischio di una nuova guerra fredda. Il Pontefice ha allora citato nell'omelia il cardinale Agostino Casaroli (che fu Segretario di Stato vaticano dal 1979 al 1990), "giustamente celebre per il suo sguardo aperto ad assecondare, con dialogo sapiente, i nuovi orizzonti dell'Europa dopo la guerra fredda.
E Dio non voglia che la miopia umana - ha sottolineato Francesco - chiuda di nuovo quegli orizzonti che lui ha aperto". Il rito del Concistoro, con l'imposizione della berretta color porpora, il colore del sangue del martirio, il giuramento di fedeltà dei cardinali, le delegazioni che accompagnano i nuovi porporati, i fedeli che li salutano nel Palazzo apostolico, è sempre uno dei momenti più suggestivi della Chiesa. Ma soprattutto è l'atto con il quale ogni Papa disegna, tessera su tessera, il conclave che eleggerà il suo successore. Oggi la maggior parte dei cardinali elettori risulta creata proprio da Francesco: 83 su 132.
Ci sono nel collegio 38 cardinali elettori creati da Benedetto XVI e ancora 11 di quelli che erano stati scelti da Papa Wojtyla. Complessivamente i cardinali, compresi gli ultraottantenni, che non votano, sono 226. Le venti nuove porpore portano al centro della Chiesa pezzi diversi di mondo: dalle foreste amazzoniche del Brasile, alle divisioni tra le Coree, dalla Chiesa in minoranza nella grande India a quella continuamente sotto attacco della Nigeria. Cinque gli italiani e tra loro quello che è da oggi il più giovane cardinale del mondo: Giorgio Marengo, 48 anni, da venti missionario in Mongolia. Al Concistoro, come aveva lui stesso annunciato, ha partecipato anche il cardinale Angelo Becciu, sotto processo in Vaticano per la gestione dei fondi della Segreteria di Stato. Alla fine della celebrazione il Papa ha anche fissato la data di canonizzazione di Giovanni Battista Scalabrini e di Artemide Zatti, due santi che per la loro storia possono essere considerati 'patroni' dei migranti. Saranno canonizzati il 9 ottobre a San Pietro.
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