"L'Unione Europea ci chiederebbe
obbligatoriamente di registrare in Italia i cosiddetti figli di
due padri o di due madri solo perché sono stati registrati
all'estero. Noi riteniamo che questa sia una materia che
riguarda gli Stati membri, in questo caso l'Italia, e deve
essere regolata da proprie leggi. Perché altrimenti succede che
anche le coppie italiane, magari avvalendosi della schiavitù
delle donne attraverso l'utero in affitto - per cui i bambini
diventano merce che si acquista e le donne strumenti da
affittare - andrebbero all'estero per prenderli e poi portarli
in Italia. E noi ci opponiamo a questo".
Lo afferma Lucio Malan, capogruppo di Fdi al Senato ad Agorà
su Rai Tre.
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