La cosa che sembrerebbe certa già da oggi è che Siena dovrebbe avere per la prima volta un sindaco donna. Il risultato che si profila per le elezioni comunali nella città del Palio sarebbe un ballottaggio tra Nicoletta Fabio, sostenuta dai partiti di centrodestra, e Anna Ferretti, che ha corso con il Pd e altre forze di centrosinistra ma senza il Movimento 5 Stelle che ha schierato in campo la propria candidata Elena Boldrini.
Per sapere chi tra Fabio e Ferretti, docente delle scuole superiori la prima ed ex dipendente Caritas la seconda, bisognerà dunque attendere il ballottaggio del 28 e 29 maggio.
La forbice al primo turno dovrebbe attestarsi su poche centinaia di voti di scarto tra le due candidate secondo le proiezioni dei rispettivi comitati. Il testa a testa sta andando avanti con uno scrutinio al momento fermo, alle 20:37, a 10 sezioni su 50, dunque con tempi che si sono allungati rispetto ad altri comuni andati al voto in Toscana. Un testa a testa che ha visto alle proiezioni l'incognita del candidato civico, sostenuto da 7 liste, Fabio Pacciani. Con il trascorrere delle sezioni scrutinate, delineatosi per lui il terzo posto, è stato il primo a parlare ammettendo la sconfitta: "Prendiamo atto del risultato elettorale che ci penalizza nonostante il grande sforzo profuso in questi mesi". "Valuteremo il da farsi in una prossima riunione del comitato politico che convocheremo a breve" ha detto Pacciani in vista del ballottaggio.
Principale sconfitto al primo turno invece sarebbe invece il candidato che si poneva in continuità con l'amministrazione comunale uscente: stando ai primi risultati, Massimo Castagnini, sostenuto anche da Italia Viva, non raggiungerebbe neppure il quarto posto perchè scavalcato dal candidato civico Emanuele Montomoli. Quest'ultimo era stato la prima scelta del centrodestra prima di essere stato scaricato dopo il suo outing circa l'appartenenza alla massoneria. Dalle prime proiezioni dai comitati non entrerebbero neanche in consiglio comunale il Movimento 5 Stelle e Azione che ha scelto di correre da solo con Roberto Bozzi. Fuori da Palazzo Pubblico anche il candidato di Siena Popolare Alessandro Bisogni.
Da domani i lavori in vista del ballottaggio, difficile prevedere apparentamenti ufficiali ma non sono da escludere accordi dietro le quinte.
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