"La mia relazione con Andrea Giambruno, durata quasi dieci anni, finisce qui. Le nostre strade si sono divise da tempo, ed è arrivato il momento di prenderne atto". Il benservito di Giorgia Meloni non ammette repliche e il suo ormai ex compagno si guarda bene dal farne. Il giorno dopo il nuovo fuori onda di Striscia la Notizia non servono giri di parole o cautele politiche per sancire la fine di una relazione. I fatti, visibili a tutti nella piazza pubblica di Canale 5 (3.076.000 di spettatori pari al 14.9% di share), non necessitano di accortezze lessicali. Se non per la figlia Ginevra, "la cosa più importante della mia vita" e regalo degli "anni splendidi che abbiamo trascorso insieme". Tanto da dirsi pronta, nonostante la ferita ancora fresca, a "difendere quello che siamo stati", "la nostra amicizia" e, "a ogni costo, una bambina di sette anni che ama la madre e ama il padre, come io non ho potuto amare il mio".
Non sembra esserci traccia di rancore, nelle parole della premier. Più rassegnazione, amarezza. Ma anche consapevolezza che Giorgia non è solo "una donna, una mamma", ma anche una premier alle prese con difficilissimi dossier. Uno su tutti la crisi israelo-palestinese che la vedrà domani al Cairo al vertice organizzato dal presidente egiziano al Sisi.
Ma i toni - nel post - diventano diversi quando la sfera privata sconfina in quella pubblica verso la quale Meloni non ha intenzione di usare cortesia. E allora le parole pesano, e avverte: "Tutti quelli che hanno sperato di indebolirmi colpendomi in casa - scandisce - sappiano che per quanto la goccia possa sperare di scavare la pietra, la pietra rimane pietra e la goccia è solo acqua". Un messaggio che porta con sè letture diverse. Una su tutte il fastidio nei confronti di Mediaset, e quindi della famiglia Berlusconi, per la gestione dei servizi di Striscia, divisi ad arte - è l'accusa di alcuni fedelissimi della premier - in due puntate. Ma vista la riconosciuta libertà d'azione di Antonio Ricci - vecchio patto di ferro sottoscritto col Cavaliere - non si esclude dalle parti della maggioranza e di Fi in particolare, che Pier Silvio non fosse realmente al corrente dei contenuti del servizio.
E se Ricci telegrafico si affretta a commentare la vicenda pronosticando che "un giorno la Meloni scoprirà che le ho fatto un piacere", Giambruno si autosospende per sette giorni dalla conduzione del Diario del Giorno e Mediaset annuncia di voler avviare un'indagine sui fatti.
Fatti, quelli diffusi dal programma satirico di Canale 5, che stridono con l'immagine pubblica della relazione tra i due. Una storia d'amore che la stessa Meloni ha definito nel suo libro "Io sono Giorgia" "la più importante della mia vita" e che sembrava trovare conferme, non più di una manciata di giorni fa, nell'intervista che Giambruno ha rilasciato a Chi. Con il settimanale, il giornalista, scherzava sul mancato matrimonio spiegando che "finché ce lo chiederanno, io e Giorgia non ci sposeremo. Lo faremo quando ci andrà. Oppure ci siamo già sposati e non l'abbiamo detto a nessuno...". Parole che certamente non facevano trapelare rotture all'orizzonte.
Non così vicine, perlomeno. La stessa Meloni, poco più di un mese fa, aveva voluto prendere le difese dell'ex compagno, all'epoca sotto attacco per le sue dichiarazioni dopo gli stupri di Palermo ("se eviti di ubriacarti, magari eviti di trovare il lupo"): "lo attaccate perché vuole bene a me", le sue parole.
Che ben si inserivano in un quadro familiare sereno. Che è crollato tutto insieme con quei fuorionda che agli occhi della premier - e dei molti politici amici e avversari che le hanno portato solidarietà - sono apparsi indifendibili.
Ricci all'ANSA: "Meloni un giorno scoprirà che le ho fatto un piacere"
"Meloni un giorno scoprirà che le ho fatto un piacere". Così Antonio Ricci, padre di Striscia la notizia, commenta con l'ANSA la decisione della premier Giorgia Meloni di interrompere la relazione con Andrea Giambruno dopo i fuori onda trasmessi dal tg satirico nei giorni scorsi.
Giambruno si è autosospeso per una settimana
Si profila meglio il quadro della situazione del caso Giambruno. Nel susseguirsi delle versioni, a fine giornata Mediaset rompe il silenzio e informa che Andrea Giambruno, in accordo con la direzione di testata, ha deciso di auto-sospendersi per una settimana dalla conduzione di Diario del giorno su Retequattro.
Oggi Giambruno non è stato alla conduzione di Diario del giorno, la rubrica di informazione di Rete4 in onda in diretta dagli studi Mediaset del Palatino a Roma. Al posto del giornalista, al centro delle cronache per la rottura con la premier Giorgia Meloni dopo i fuori onda diffusi da Striscia la notizia, Luigi Galluzzo, che ha lanciato la puntata annunciando gli aggiornamenti sulla crisi in Israele e sull'allarme terrorismo in Italia e Europa. Non è chiaro se si tratta di un normale avvicendamento in conduzione o di un'indicazione arrivata in queste ore dall'azienda.
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