"Purtroppo si stanno prendendo in
giro i cittadini raccontando menzogne. E chi cavalca queste
menzogne non fa un dispetto all'altra parte politica, ma ai
cittadini italiani". Lo ha detto Massimiliano Fedriga,
presidente della Regione Fvg e della Conferenza delle regioni,
rispondendo a una domanda sull'Autonomia differenziata a margine
di un incontro.
"Comprendo chi sull'autonomia ha una visione diversa dalla
mia. Non comprendo invece - ha specificato - chi continua a
mentire dicendo che la legge sull'autonomia differenziata spacca
l'Italia, impoverisce il Sud. E' qualcosa di totalmente falso,
non è scritto nel testo e non c'è da nessun' altra parte. Quando
si affrontano le riforme strutturali non si può utilizzare la
menzogna semplicemente per portare l'acqua a uno o all'altro
mulino". Fedriga ha sottolineato che il Fvg è "una Regione
speciale, con uno Statuto costituzionale e questa riforma
soltanto la sforiamo. Con le altre Regioni autonome, negoziamo
con il Governo il rafforzamento degli Statuti. Dall'altro lato,
ritengo che un Paese più efficiente, che lavori meglio,
ottimizzi le risorse e migliori i servizi a tutti i cittadini
sia un vantaggio per l'intero Paese, anche per le Regioni a
statuto speciale, anche se non direttamente coinvolte". Con
l'autonomia, infine, "non cambierà la Conferenza delle Regioni,
non c'è motivo", ha sintetizzato Frediga. Oggi "la grande sfida
è quella dei Lep che non sono direttamente legati all'autonomia;
i Lep bisogna farli comunque. Sono i Livelli essenziali di
prestazioni che devono essere garantiti a tutti i cittadini
italiani indipendentemente da chi eroga il servizio. Anzi, è
gravissimo che ci sia qualcuno oggi che colleghi i Lep
all'autonomia differenziata. Perché - ha concluso - se i Lep non
sono un diritto a prescindere dall'autonomia differenziata, vuol
dire che qualcuno consapevolmente vuole togliere dei diritti ai
cittadini di questo paese, da nord a sud".
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