Un confidi capace di raggruppare 25mila piccole e medie imprese, in prevalenza del commercio (45%), dei servizi (11%) e del turismo (10%), ma rivolto anche ad artigianato e agricoltura, senza dimenticare i liberi professionisti. Ieri, con l'insediamento del consiglio di amministrazione, è nato Fider, il più grande consorzio di garanzia collettiva dei fidi dell'Emilia-Romagna. Sorto dalla fusione di Confidi.net e Cofiter, vede ai vertici il presidente Marco Amelio (ex Cofiter) e il direttore generale Luigi Olivi (ex Confidi.net).
L'operazione era iniziata il 26 agosto, con l'approvazione del processo da parte delle assemblee straordinarie dei due confidi, poi sottoscritta il 31 ottobre. La Banca d'Italia, che vigilava i due confidi e vigila quello attuale, ha presidiato tutti i passaggi. La sede sociale di Fider è a Bologna, la direzione generale a Rimini. Il core business è in Emilia-Romagna, ma si guarda anche alle Marche: la strategia prevede, come obiettivo del prossimo quinquennio, il posizionamento sul versante adriatico di Emilia-Romagna e Marche.
Il nuovo consorzio può contare su un patrimonio netto di 30 milioni, uno stock di garanzie di 150 milioni e un volume delle attività finanziarie pari a 240 milioni. E, soprattutto, su un Cet1 ratio (indicatore di solidità patrimoniale) del 25%. Il fatto che Fider nasca in piena emergenza Covid-19, precisa il presidente Amelio, "è significativo di una prontezza e di un dinamismo al quale ci siamo già preparati in questi mesi, facendo iniziative congiunte".
I prossimi passi sono finalizzati ad ampliare ulteriormente la consulenza e la capillarità sul territorio: "Abbiamo intenzione di presidiare tutte le province di Emilia-Romagna e Marche", spiega il dg Olivi, annunciando anche l'intenzione di ampliare la gamma dei prodotti offerti "intervenendo anche con erogazioni dirette che saranno complementari e non sostitutive al sistema bancario".
Obiettivo, erogazioni fino a 100 mila euro. Soddisfatto l'assessore regionale allo Sviluppo economico, Vincenzo Colla, secondo cui i servizi e consulenze di Fider "diventano importanti anche per accompagnare gli investimenti in vista del rimbalzo economico, che ci aspettiamo nel 2021. Le operazioni di economia di scala, sempre sollecitate e sostenute dalla Regione, permettono in questo caso di creare un soggetto che per forza finanziaria e per competenza sia in grado di operare con qualità nel supporto finanziario".
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FIDER