ROMA - Pesa poco più di 600 grammi ed è spesso meno di un centimetro e mezzo l'apparecchio con cui Apple promette di 'rivoluzionare' il modo in cui usiamo i computer per leggere libri, giocare e vedere i video. Presentato in pompa magna il 27 gennaio allo Yerba Buena Center di San Francisco, con Steve Jobs in persona, l'iPad disponibile negli Stati Uniti, a un prezzo base di 499 dollari, nei modelli Wi-Fi, mentre a fine aprile arriverà anche la versione Wi-Fi + 3G.
Per quanto riguarda la vendita in Italia non ci sono ancora notizie sul prezzo, ma bisognerà aspettare la fine del mese, quando tutti i modelli del tablet saranno disponibili nei mercati di Australia, Canada, Francia, Germania, Giappone, Spagna, Svizzera e Gran Bretagna. Spesso 1,27 cm e 'pesante' 680 grammi - "più sottile e leggero di qualsiasi altro laptop o netbook", garantisce Apple - l'iPad ha un display 'multi-touch' lucido retroilluminato LED da 9,7 pollici, a colori, e una batteria che promette fino a un massimo di 10 ore di autonomia. Il terminale ha una memoria interna, flash, che va da 16 a 64GB. Tra le vistose assenze il supporto a Flash.
Gli utilizzi a cui si presta il tablet sono molteplici: si potrà navigare sul web, leggere e spedire e-mail, ammirare e condividere foto, guardare video, ascoltare musica, giocare ai videogame e tutto quello che sarà consentito dalle applicazioni già sull'App Store. Tra i programmi l'introduzione di iBook, che trasforma il tablet anche in un lettore di libri elettronici. Le attese legate all'iPad sono molto elevate, con Apple che non ha fornito alcuna indicazione sul livello delle vendite che prevede.
Ma secondo Katy Huberty, analista di Morgan Stanley, i fornitori di Cupertino prevedono che solo nei primi tre mesi di vendita Apple produrrà circa 2,5 milioni di iPad, mentre per l'intero 2010 ne sono previsti 8-10 milioni. Se tuttavia le vendite non dovessero decollare, gli analisti di iSuppli ipotizzano che Apple potrebbe ridurne il prezzo, mantenendo pur sempre un buon margine: il prezzo complessivo delle componenti del modello base sarebbe infatti pari al 46% di quello di vendita, secondo le stime degli analisti.