Il Dizionario della Grande guerra è un unicum nel panorama editoriale italiano, il primo in Italia con un taglio sia scientifico sia divulgativo, con un approccio meno convenzionale nella grafica e nel contenuto che si discosta dagli schemi classici di tipo dizionaristico. Rispecchiando le intenzioni dell’Editore, del direttore della collana e dei curatori, il Dizionario della Grande guerra è un libro che permette di viaggiare tra nomi, luoghi, immagini, eventi, di perdersi e ritrovarsi fra le molte eredità materiali e simboliche che nell’ultimo secolo hanno segnato in profondità la storia delle nazioni e la vita delle persone.
Il lettore che si avventura in queste pagine scoprirà con stupore che non c’è stato un solo giorno della propria vita nel quale non si sia trovato a confrontarsi, in modo diretto o indiretto, con l’immenso patrimonio di esperienze individuali e collettive il cui seme è stato gettato nel 1914. In questo dedalo di informazioni si è liberi di scegliere il proprio itinerario e seguirlo fino in fondo, oppure lasciarsi guidare da rimandi e intuizioni; in ogni caso, l’approdo sarà la consapevolezza che la Grande guerra fu un evento generale e totalizzante, fino al punto di avere ravvisato in se stesso il proprio opposto: è nella ferocia del conflitto, infatti, che si possono leggere i primi segni per una cultura della pace.
Il libro è un nuovo strumento che propone una lettura della Prima Guerra Mondiale organizzata in modo innovativo. L'opera si compone di una cronologia sistematica accompagnata da una serie di schede di approfondimento, un apparato iconografico e un lemmario suddiviso in sei grandi aree tematiche: gli stati coinvolti, i personaggi chiave, gli eventi e le azioni, le tipologie di eserciti e le armi usate, i simboli e le culture, le eredità. Il volume contiene inoltre una bibliografia tematica, indicazioni sul cinema, sui siti utili e una guida ai musei e ai luoghi della Grande guerra.
Gustavo Corni è professore ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Trento, dopo avere ricoperto incarichi di docenza a Venezia, Pescara e Trieste. Studioso di storia del nazionalsocialismo, di storia e storiografia comparata delle dittature nel Novecento e di storia sociale delle due guerre mondiali. Alcuni suoi libri sono stati tradotti in inglese e in tedesco. Fra le sue pubblicazioni più recenti si ricordano La memoria organizzata, Bruno Mondadori, 2012, e Fascismo. Condanne e revisioni, Salerno, 2011. Attualmente sta coordinando il calendario digitale della grande guerra www.lagrandeguerrapiu100.it
Enzo Fimiani ha diretto la Biblioteca centrale dell’Università “G. D’Annunzio”, sede di Pescara, e oggi è direttore della Biblioteca provinciale di Pescara. È stato docente di Storia moderna e contemporanea e di Storia dei partiti politici nell’Università “G. D’Annunzio” di Chieti- Pescara, e di Ricerca e documentazione storica online nell’Università telematica “L. da Vinci” di Chieti. Fra i suoi lavori: Guerra e fame. Il secondo conflitto mondiale e le memorie popolari, Itinerari, 1997 e la curatela di Vox populi? Pratiche plebiscitarie in Francia, Italia, Germania (secoli XVIII-XX), Clueb, 2010.
Textus Edizioni. Collana I Dizionari Textus, diretta da Enzo Fimiani (dicembre 2014 - pp. 424 - € 29,00)
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