"Prima di entrare nello stadio ho urlato ai ragazzi: 'Siete carichi?'. E mi hanno risposto con un mega urlo. Abbiamo addosso un'adrenalina incredibile, siamo tutti belli pronti per questa grande avventura". Arianna Fontana non dimenticherà l'inaugurazione dei Giochi Olimpici di Pyeongchang, dove ha sfilato come portabandiera dell'Italia Team davanti a una delegazione di 70 persone tra atleti, tecnici e dirigenti. "E' stato emozionante, tantissimo. Ho solo avuto qualche problema con la bandiera perchè c'era un vento assurdo" racconta ridendo. Tra i suoi compagni di sfilata c'erano biathleti, sciatori, fondisti, specialisti del salto con gli sci, pattinatori di velocità e di figura, giocatori di curling. Tra i nomi più conosciuti spiccano quelli di Peter Fill, Christopher Innerhofer, Sofia Goggia, Federica Brignone, Chicco Pellegrino, Manuela Moelgg. "E' stata un'emozione grandissima, adesso mi rendo conto di quello che di bello sto facendo. Con questa bandiera tra le mani non ho paura di nulla", ha aggiunto la campionessa di short track. L'Italia ha sfilato per 59/a, dopo la delegazione dell'Iran e precedendo quella di Israele. La temperatura rigida ha poi costretto gli atleti di non fermarsi sugli spalti per seguire la fine della cerimonia. Ma le emozioni vanno subito messe nel cassetto: domani per Arianna Fontana le prime gare e lei assicura: "Darò il massimo".
Su il sipario, Fontana 'porto bandiera e volo'
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