Lo aveva annunciato lo stesso Silvio Berlusconi mercoledì dall'hotel Ergife e, in un paio di giorni, è arrivato: in occasione delle amministrative torna il manuale del candidato di FI che, per la prima volta, vide la luce nel 1994. Un manuale 2.0, inviato via mail a tutti gli aspiranti sindaci e consiglieri comunali azzurri che si compone di un 'resumé' dei governi Berlusconi, del nuovo programma ("meno tasse, meno Stato, meno Europa") spiegato dallo stesso ex premier e di una vera e propria guida di comportamento nei confronti degli elettori.
"Stabilire innanzitutto quali sono i messaggi più importanti da trasmettere. Usare sempre un linguaggio chiaro e parole semplici" sfruttando anche le "ripetizioni dei concetti principali" e non trascurare mai la comunicazione non verbale.
"Non controllare il telefono" mentre si parla con un elettore e prestare sempre "la massima attenzione", anche con la postura, a ciò che viene detto da un cittadino", consiglia il manuale, che andando ai temi chiave su cui puntare ai comizi sottolinea quelli della "liberalizzazione dei servizi pubblici", della "meritocrazia e semplificazione", della "valorizzazione del patrimonio e della sicurezza". Il manuale, redatto dal responsabile Formazione di FI Alessandro Cattaneo, premette che "le elezioni amministrative 2016 rappresenteranno per tutti noi una grande sfida. Dovremo dimostrare quanto Forza Italia sia radicata sul territorio e quanto le nostre idee siano vicine ai cittadini".
E tra i primi consigli forniti, c'è quello di "aprirsi a tutte le associazioni di categoria e comitati di quartiere", "di spiegare con attenzione ciò che si è già fatto per la propria comunità" e di sfruttare, al massimo, i social network: "è uno strumento politico unico a costo zero", sottolinea il manuale consigliando di essere attivi soprattutto tra le 14 e le 18.
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