"Cambiare l'Italia è una responsabilità che toglie il respiro ma questo è il modo che ho scelto per essere me stesso. Se decidessi di votarmi sulla base di quello che leggo sui giornali non mi voterei. Sono tacciabile di arroganza ma è quello che penso quando leggo i giornali". Lo ha detto Matteo Renzi a Milano annunciando che "introdurremo il principio anglosassone dei due soli mandati e io conto di arrivare al massimo a febbraio 2023. Dopo sarò libero cittadino, io devo cambiare il Paese e non un ufficio".
"Se vinciamo il referendum un politico su tre va a casa, per questo sono tutti contro di me", ha spiegato il premier. Il presidente del Consiglio ha parlato della bellezza e dell'importanza della politica e ha invitato gli studenti a occuparsi della cosa pubblica e a scegliere per il loro futuro quello che più gli piace.
"Noi abbiamo troppi politici in Italia, la riduzione dei politici in Italia è la priorità per essere credibili fra voi", ha detto il premier, ricordando il numero che considera "ridicolo" di oltre 900 parlamentari in Italia, che saranno ridotti con la riforma costituzionale che sarà sottoposta a referendum in autunno. "Ma dovete darmi una mano - ha aggiunto -. Poi se la prossima volta volete mandarmi a casa, va bene, si chiama democrazia".
I dati sul lavoro, diffusi oggi dall'Istat, "sono i dati più alti come numero di lavoratori che sono tornati al lavoro negli ultimi 4 anni, è il dato più alto degli ultimi quattro anni ma noi vogliamo fare di più, molto di più".
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