Con l'arrivo dell'estate è tempo di riaprire i battenti per 5,5 milioni di seconde case. La maggior parte di queste si concentra nelle grandi isole, nelle regioni del sud - baciate dal clima - e nelle località di montagna.
Posti meravigliosi dove spesso, però, al calar della sera ci si accorge di un problema: la televisione non si vede; oppure si vede male. E non solo a causa dei vecchi televisori a tubo catodico parcheggiati sui comò e poco avvezzi all'alta definizione.
Il tutto rischia di complicarsi ulteriormente, perché dal 28 agosto la Rai inizierà a mandare in onda alcuni canali in un nuovo sistema di trasmissione e in molte di queste zone, dove già oggi non si vede bene la televisione, alcuni canali potrebbero non riceversi più, soprattutto se il nostro televisore non è di ultimissima generazione. Il rischio, per chi già non riceve tutti i canali, sarà di riceverne ancora meno. In questi casi la soluzione è voltare pagina e guardare la tv tramite il satellite.
Una parabola, insomma, per regalarsi un'estate al riparo da imprevisti tecnologici, e garantirsi un'ottima qualità televisiva. Da installare insieme a un decoder (o una Cam) certificati tivùsat. La piattaforma satellitare gratuita italiana offre più di 130 canali televisivi di cui oltre 70 in Hd e 4K.
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