E' ancora boom di ascolti per Sanremo. La seconda serata del festival condotto da Carlo Conti è stata seguita ieri sera in media da 10 milioni 748 mila telespettatori pari al 49.91%. Il dato è il più alto dal 2005: bisogna infatti risalire all'edizione condotta da Paolo Bonolis per trovare un dato più alto (in media il 52.80%).
Un risultato che migliora di circa 700 mila spettatori e di otto punti di share quello dello scorso anno, quando la seconda serata del festival ottenne in media 10 milioni 91 mila telespettatori pari al 41.67% di share. Nella prima parte la seconda serata del festival ha ottenuto 12 milioni 390 mila spettatori con il 49.19%, nella seconda 6 milioni 325 mila con il 53.89%. L'anteprima del festival, Sanremo Start, ha avuto un seguito di 9 milioni 816 mila persone pari al 34.60%. L'ultimo segmento, Sanremo Net, ha avuto 6 milioni 357 mila e il 54.03%. Un anno fa la prima parte della seconda serata aveva raccolto 11 milioni 13 mila spettatori e il 40.64% di share, la seconda 6 milioni 519 mila con il 50.01%
Volano gli ascolti anche del Dopofestival di Sanremo: la seconda puntata ha ottenuto ieri in media 2 milioni 133 mila spettatori e il 41.04%, migliorando la performance dell'esordio (2 milioni 97 mila spettatori con il 40.15%).
La seconda serata del Festival di Sanremo si è aperta con la sfida tra i giovani e anche questa volta i nastri arcobaleno sono protagonisti sul palco dell'Ariston. Tra i cantanti li hanno già messi in mostra Dolcenera, Patty Pravo e il superospite Eros Ramazzotti e alla fine della sua esibizione li ha presi dalla moglie Marica, seduta in prima fila. Tra le Nuove Proposte anche Ermal Meta si è esibito con i nastri colorati legati a una caviglia.
In un'anteprima molto in stile talent, nella seconda serata del festival hanno debuttato i Giovani. Due sfide dirette a eliminazione: nella prima Chiara Dello Iacovo ha superato Cecile. Ex concorrente di The Voice, la Della Iacovo canta, con le braccia avvolte nel cellophane (una citazione del testo) Introverso, un reggaettino orecchiabile. Cecile canta N.E.G.R.A., un quasi rap molto esplicito, "negra, negra ma quando mi vedi nuda non te ne importa più". Non è bastato per arrivare alla finale. La seconda sfida vedeva di fronte Irama (si chiama Filippo Maria Fanti) che canta "Cosa resterà", un mix tra canzone d'autore e rap.
Ermal Meta, ex La Fame di Camilla, ha scritto per Mengoni, Emma, Chiara, Annalisa e Francesco Renga: ora si è messo in proprio con "Odio le favole", un pezzo che sembra scritto da un autore molto più vecchio di lui. Ed è stato proprio Ermal Meta a passare alla finale.
Giovedì sera gli accoppiamenti vedono contrapposti Miele a Francesco Gabbani e Micheal Leonardi a Mahmood. I quattro che passeranno la sfida si giocheranno la vittoria venerdì sera.
Poi al via con la gara dei big: LE FOTO.
Virginia-Fracci, che bella questa storica sagra - Dopo il cabaret classicheggiante delle Salute Salon, la gara dei Campioni è ripresa con Dolcenera che con "Ora o mai più" si avventura nell'R&B in 6/8. Virginia Raffaele ha scelto di interpretare Carla Fracci: vestita in bianco, ha dato vita a un personaggio dal parlare antico. "Saluto questa storica saga e anche la banda" ha detto rivolta all'orchestra. Tra ricordi di scherzi crudeli e la conviznione di dover ritirare un premio, Virginia Raffaele-Carla Fracci ha regalato una battuta da applausi quando è stata chiamata a leggere la presentazione. Ha scorso il testo, poi si è rivolta a Conti: "ho capito. Possiamo ascoltarlo".
Garko, dopo Paul Newman, omaggio a Cary Grant - Dopo l'omaggio a Paul Newman di ieri, questa sera Gabriel Garko ha scelto di rifarsi a Cary Grant. L'attore piemontese è apparso più scelto e a sua agio alla sua prima uscita della serata.
Standing ovation per Patty Pravo all'Ariston - Standing ovation per Patty Pravo alla fine della sua esecuzione, in gara al festival di Sanremo con il brano Cieli Immensi. La cantante festeggia i 50 anni di carriera. "Credo sia la prima volt che ci sia all'Ariston una standing ovation per una cantante in gara", ha detto Carlo Conti salutando Patty Pravo.
Standing ovation per Eros Ramazzotti. 'Famiglia è fondamentale, qualunque sia' - "I figli fanno famiglia, e la famiglia è fondamentale, qualsiasi essa sia". Eros Ramazzotti porta così all'Ariston la sua testimonianza a favore delle unioni civili. "Questa cosa che porto qui è importante", dice mostrando il nastro arcobaleno - lanciatogli dalla moglie Marica Pellegrinelli, in prima fila - che ha lungamente sventolato durante la sua performance, applauditissima dal pubblico tutto in piedi. "Ognuno tira su i propri figli a modo suo: la cosa fondamentale - insiste Eros, che ha da poco avuto il terzo figlio, il primo maschio - è dare loro la giusta educazione, il giusto insegnamento. Bisogna crescerli dritti, altrimenti da grandi non li raddrizzi più".
Ezio Bosso incanta e commuove l'Ariston - L'Ariston ha riservato una meritata standing ovation anche a Ezio Bosso, pianista, direttore d'orchestra di fama internazionale (ma è anche l'ex bassista degli Statuto) che suona tra Londra e i più prestigiosi teatri del mondo. Bosso è affetto da una malattia neurologica degenerativa che non limita la sua creatività e le sue capacità di musicista. L'intervista con Carlo Conti è stata emozionante come la sua performance al pianoforte. "La musica è come la vita, si può fare in un solo modo, insieme", il suo messaggio. E ancora: "noi uomini tendiamo a dare per scontate le cose belle. La vita è fatta di dodici stanze: nell'ultima, che non è l'ultima, perché è quella in cui si cambia, ricordiamo la prima. Quando nasciamo non la possiamo ricordare, perché non possiamo ancora ricordare, ma lì la ricordiamo, e siamo pronti a ricominciare e quindi siamo liberi".
Gli altri ospiti la cantautrice inglese Ellie Goulding, il quartetto delle Salut Salon e Nino Frassica. Per la rubrica Tutti cantano Sanremo: all'Ariston la scuola più piccola d'Italia.
Poi l'arrivo all'Ariston dell'attrice Nicole Kidman.
Frassica spiazza, brano su migranti e dramma Aylan - Spiazza e commuove Nino Frassica all'Ariston: canta il brano 'A mare si gioca', scritto da Tony Canto, in cui cita il dramma dei migranti e del piccolo Aylan, il bambino siriano trovano morto sulla spiaggia turca di Bodrum. "A mare si gioca - recita Frassica - si possono fare le gite con il canotto, il bagno con il bambino e il materassino". Giocano i gabbiani e i pescatori, poi "c'è il gioco dello scafo: si sta tutti su un gommone, quando quello che comanda dice di buttarsi, ci si butta a mare, è un gioco. Quando ero giovane lavoravo nella guardia costiera a Lampedusa: una volta ho visto 366 delfini nelle reti, scappati forse per fame, per una guerra sottomarina tra pesci, li abbiamo liberati tutti e li abbiamo visti nuotare. E ci sono bambini che giocano a stare immobili con la faccia in acqua, senza respirare, tanto sanno che sta arrivando la mano forte del papà, che li prenderà e li farà giocare". Prima dell'esecuzione del brano, Frassica è stato protagonista di un'esilarante intervista doppia con Gabriel Garko.
Zero Assoluto, Dolcenera, Neffa, Bernabei a rischio - Zero Assoluto, Dolcenera, Neffa e Alessio Bernabei sono a rischio eliminazione. I quattro artisti rispettivamente con Di me e di te, Ora o mai più (le cose cambiano), Sogni e nostalgia e Noi siamo infinito sono nelle ultime posizioni dopo la seconda serata. I più votati da televoto e sala stampa (fifty-fifty) sono stati: Clementino con Quando sono lontano, Annalisa con Il diluvio universale, Valerio Scanu con Finalmente piove, Francesca Michielin con Nessun grado di separazione, Elio e le Storie Tese con Vincere l'odio, Patty Pravo con Cieli Immensi. Non è stato reso noto il posizionamento in classifica dei singoli artisti. Ieri erano finiti nella parte bassa della classifica Noemi, Irene Fornaciari, Bluvertigo, Dear Jack. Venerdì dopo l'ultima esibizione sarà stilata la classifica finale: gli ultimi 5 andranno a rischio eliminazione. Solo uno sarà ripescato con il televoto e rientrerà in gara sabato sera.