A 27 anni, Sebastian Vettel ha già ottenuto molto dalla vita come uomo e quasi tutto come pilota di Formula 1 ma dopo tanti trionfi e record cerca una nuova sfida, a quanto sembra al volante di una Ferrari. L'annuncio dato oggi del suo prossimo addio alla Red Bull, la scuderia angloaustriaca con la quale ha conquistato quattro titoli mondiali consecutivi, dal 2010 al 2013, era nell'aria, complice anche una stagione opaca in cui finora non è andato oltre un secondo posto, a Singapore.
''Volevo fare qualcosa di nuovo, ne sentivo il bisogno e così ho deciso di cambiare'', ha detto oggi il tedesco, spiegando la fine di un binomio che ha scritto una pagina indelebile nella storia della Formula 1. Vettel, nato nella piccola Heppenheim il 3 luglio 1987, si mostro' capace di brillare di luce propria gia' ai primi passi in F1, tra il 2007 e il 2008, nella scuderia faentina Toro Rosso. Nel Gp d'Italia del 2008, a Monza, conquistò la pole position e condusse la gara dall'inizio alla fine nonostante le proibitive condizioni meteo, divenendo il piu' giovane vincitore di una gara di Formula 1 a 21 anni e 73 giorni.
E' il primo di una serie di record che il terribile 'Seb' ha collezionato negli anni: è il più giovane pilota di Formula 1 ad aver vinto un Mondiale, ad aver ottenuto una pole position, ad aver vinto un gran premio, ad essere salito sul podio; detiene anche il record del maggior numero di pole position in una singola stagione (15, nel 2011), di gran vinti in una stagione (13, nel 2013, record condiviso con Michael Schumacher) e consecutivamente (nove nel 2013) e punti in una singola stagione (397, nel 2013), Il suo percorso in questi anni si è incrociato con quello di Fernando Alonso, al quale succederà a quanto pare come prima guida della Rossa di Maranello. Una sfida che si accese per la prima volta a Dubai nel novembre 2010: lo spagnolo ad un passo dal primo titolo a Maranello venne 'murato' per tutta la gara dalla Renault di Petrov e dovette assistere al primo trionfo del campioncino della Red Bull.
Da li' Vettel ha collezionato altri tre campionati di fila, avendo quasi sempre come sfidante piu' pericoloso proprio Alonso, secondo nella classifica finale in tre stagioni su quattro. Nel 2012, Vettel riusci' a sfruttare al meglio i passi falsi del rivale (tra cui due incidenti in partenza a Spa e in Giappone), portando a termine una rimonta vincente, mentre nel 2013 ha dominato, conquistando nove successi di fila e tredici complessivi in tutta la stagione. Nel il pallottoliere dei record si è fermato, ma il tedesco vuol farlo ripartite, magari dal di qua delle Alpi.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA