Una gara da 'dieci' in pagella, la quarta vittoria stagionale, il primo posto in classifica. Andrea Dovizioso torna carico di onori da Silverstone, con l'occhio già alla gara di casa, a Misano, dove tra meno di due settimane cercherà il tris di successi consecutivi, dopo Spielberg e Silverstone, per mettere con decisione le mani sul mondiale.
"Che giornata, che gara, che sorpassi, che grinta, che controllo, calma e lucidità. Un Dovi pazzesco", commenta il Ceo di Ducati, Claudio Domenicali, elencando tutte le qualità messe in pista dal forlivese, mai così in simbiosi con la Desmosedici, e facendo i complimenti anche a un Jorge Lorenzo in crescita e a tutta la squadra. Il sogno di una vittoria tutta italiana nella massima categoria, che manca dai tempi di Giacomo Agostini, sembra si possa finalmente avverare.
Anche Domenicali esprime una certa sorpresa per quanto ha fatto Dovizioso, ammettendo che "dopo le qualifiche e il warmup era difficile pensare a tanta gara. Ma avevamo un grande passo e alcuni punti davvero forti, in particolare in accelerazione, velocità e frenata". Potente ma non facile da domare, la Ducati sta entrando anche nelle vene di Jorge Lorenzo, ieri quinto. "E' stato bello anche vedere Jorge davvero vicino ai primi fino alla fine, segno che il percorso di avvicinamento fra la Desmosedici e il suo stile di guida sta dando davvero buoni frutti", sottolinea il Ceo, che come tutto il team e i tifosi aspettano con ansia la prova di Misano, "la gara di casa", anche se non la pista più adatta alle Rosse.
Al Gp di San Marino, Dovizioso dovra' fare i conti con Marc Marquez - che ieri ha probabilmente esaurito la dose stagionale di sfortuna - e Maverick Vinales, confermatosi ieri osso molto duro. Battuti l'uno in Austria e l'altro in Gb in appassionanti duelli all'ultima curva, il campione della Honda e il portacolori della Yamaha vorranno prendersi subito la rivincita.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA