Tutto sembrava indicare un possibile salto di qualita' del Bologna, guidato con sempre maggiore consapevolezza dall'imprenditore canadese Saputo: il bel finale di campionato con Mihajlovic in grado di dare fisionomia e grinta alla squadra, l'ingaggio del mago delle plusvalenze Sabatini, i primi acquisti. Poi la malattia del tecnico ha gettato un'ombra di malinconia, Mihajlovic affronta le cure per la leucemia e il suo staff lo sostituisce. Dopo i primi test negativi la squadra si sta ritrovando, come conferma il successo in Coppa Italia. Ma la controprova si potra' avere solo col campionato nella speranza che il serbo (che ha incitato il gruppo con un video) possa poi tornare al timone di una squadra che ha buone potenzialita'.
Per quasi 30 mln sono stati riscattati Soriano, Sansone e Orsolini, protagonisti della salvezza e che agiscono alle spalle del totem Palacio, sempre piu' simbolo della squadra e a cui e' stato rinnovato il contratto. Destro rimane e sembra motivato a risorgere. Sono arrivati tre difensori: Bani, l'olandese Denswill e il giapponese Tomiyasu. Poi i centrocampisti Lappalainen e Schouten, l'attaccante Skov-Olsen. Sabatini gioca su piu' tavoli e si sta concentrando sulle partenze. Sono andati via Helander, Nagy e Donsah mentre Pulgar e' approdato alla Fiorentina e deve essere sostituito: sfumato Cuellar, rimangono gli argentino Santamaria e Dominguez. Restano da sistemare Falcinelli e Santander, a meno che non sfumi il forte interessamento per il genoano Kouame che costa pero' 18 mln.
In ogni caso e' un Bologna attrezzato per respirare aria di tranquillo centroclassifica, ma molto dipendera' dalla possibilita' di riavere presto a disposizione Mihajlovic.
Formazione (4-2-3-1): Skorupski, TOMIYASU, Danilo, DENSWIL, Dijks, Poli, Dzemaili, Orsolini, Soriano, Sansone, Palacio. All.: Mihajlovic.
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