Un rinnovamento radicale con tanti nomi nuovi e il fiore all'occhiello dei due costosi cannonieri del Manchester United, Lukaku e (in dirittura d'arrivo) Alexis Sanchez. Il ciclone Conte si abbatte sull'Inter per costruire una squadra vincente con super innesti ma lascia alla deriva relitti ingombranti. L'epurato n.1 Icardi si aggira spaesato ma per andarsene vuole solo la Juve; Nainggolan, preoccupato dalla malattia della moglie, ha scelto di ritornare a Cagliari, mentre Perisic ha trovato una sede prestigiosa, il Bayern Monaco. A farne le spese le casse societarie con un capitale incautamente e scelleratamente deprezzato.
Gli innesti per ora sono risultati di tutto rilievo: in difesa la volpe Godin completa un reparto d'acciaio ma ora si e' infortunato. Rivoluzione anche a centrocampo: Sensi e Barella sono una coppia italiana di grandi prospettive. Badelj e' tornato a Firenze, si cerca di piazzare Joao Mario, Borja Valero ma sono tanti gli elementi in piu'.
A far sospirare Conte e' stato soprattutto l'attacco: accanto al punto fermo Lautaro l'ex ct voleva Lukaku e Dzeko. Il belga dopo un'estenuante trattativa e' arrivato per 75 mln facendo lievitare le prospettive della squadra. Su Dzeko c'e' stato un lungo braccio di ferro con la Roma che voleva 20 mln. Poi Petrachi non e' riuscito a chiudere con Higuain e Icardi e alla fine Dzeko si e' convinto a rimanere. L'Inter allora ha virato su Alexis Sanchez emarginato dall'United e le due squadre si stanno accordando per dividersi lo scriteriato stipendio di 15 mln l'anno strappato dal cileno. Dalle prime partite lo stile Conte sembra gia' in gestazione: la rosa e' importante ma bisognera' uscire soprattutto dall'impasse Icardi, che vuole solo la Juve, altrimenti non ha nessuna intenzione di muoversi. I nerazzurri comunque, per gli sforzi profusi e il carisma di Conte, sembrano impostati per una stagione da protagonisti in serie A e in Champions.
Formazione (3-5-2): Handanovic, GODIN, De Vrij, Skriniar, LAZARO, SENSI, BARELLA, Brozovic, Asamoah, LUKAKU, SANCHEZ. All: CONTE.
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