Punto e a capo, via alla rivoluzione, ma alla vigilia del campionato permangono minacciosamente varie zone d'ombra. Il Milan deve rinunciare all'Europa League per rimettere i conti a posto e far ripartire il mercato. Alle spalle ha due numi tutelari come Maldini e Boban, con tanta voglia di riportare il club ai vertici e in Champions dopo l'addio di Gattuso. La squadra e' stata affidata all'emergente Giampaolo che prova a coniugare, anche in un club piu' ambizioso, qualita' e risultati. E la squadra sta cambiando radicalmente volto: Donnarumma rimane con Romagnoli, Piatek e Paqueta', il resto fluttua. Sono arrivati in difesa il centrale Duarte del Flamengo e l'esterno Theo Hernandez del Real. A centrocampo chiavi in mano al due empolesi Bennacer-Krunic mentre in attacco e' avviato il rimpasto. Piatek rimane al suo posto ma al suo fianco avra' il giovane portoghese Leao (35 mln). E' andato in Premier Cutrone per 20 mln mentre si cerca di vendere per una cifra simile, per ora senza successo, anche Andre' Silva. Ma il Milan punta ancora al bersaglio grosso, Correa dell'Atletico che costa sui 50 mln. Se dovesse arrivare possibile il sacrificio di Suso, anche se Giampaolo sta cercando di blindarlo. Se invece Correa svanira' i rossoneri stanno provando a orientarsi su Luca Jovic del Real, che non ha convinto nel precampionato. Le partenze saranno tante non perche' finora sono stati gia' spesi 100 mln. Anche Biglia, Ricardo Rodriguez, Conti, Laxalt e Kessie possono cominciare a preparare le valigie, il problema e' semmai trovare squadre che offrano piu' di un prestito.
L'impressione e' che ci sia un po' troppa frenesia nel fare tabula rasa, anche se la regia di Maldini e Boban garantisce i tifosi che vogliono ricominciare a sognare. Ma il compito di Giampaolo non sara' facile, specie se ci saranno difficolta' iniziali.
Formazione (4-3-1-2): Donnarumma, Calabria, DUARTE, Romagnoli, THEO HERNANDEZ, KRUNIC, BENNACER, Paqueta', Suso, LEAO, Piatek. All.: GIAMPAOLO
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