L'Europa League ottenuta per lo stop del Milan esalta le ambizioni del Torino, che pero' inciampa 2-3 nell'andata dello spareggio col Wolves e ora rimontare sara' dura. Comincia comunque una stagione che, almeno in Italia, puo' essere del definitivo salto di qualita'. Il lavoro di Mazzarri sta dando identita' alla squadra che il presidente Cairo sta costruendo con criterio.
La super difesa, fiore all'occhiello della squadra, rimane inalterata, e' tornato Lyanco dal prestito al Bologna, tutt'al piu' verra' ceduto Bonifazi per alimentare il mercato in entrata. E' stato fatto uno sforzo col Chelsea per acquisire Ola Aina. A Mazzarri serve un esterno basso, e il nome piu' gettonato e' quello di Maio Rui che pero' Ancelotti non vuole cedere. Piu' impellente e' invece l'esterno alto e le preferenze vanno al napoletano Verdi, che pero' costa 20 mln e c'e' la concorrenza Champions dell'Atalanta. Il resto dell'attacco va benone, con Belotti, Zaza (che si sta ritagliando uno spazio piu' ampio), Iago Falque, Berenguer e alle spalle c'e' il giovane Millico che convince il tecnico. Un po' di cassa e' gia' stata fatta con Ljajic e Niang. Serve una maggiore qualita' in fase di rifinitura. I tifosi giurano che sara' l'anno del Toro.
Molti indizi fanno pensare che potrebbero avere ragione. E col Wolves potrebbe maturare l'impresa della rimonta.
Formazione (3-4-3); Sirigu, Izzo, Nkoulou, LYANCO, De Silvestri, Baselli, Rincon, Ansaldi, Falque, Belotti, Berenguer, All.: Mazzarri.
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