Enzo Ferrari sosteneva che ogni figlio toglie un secondo al giro. Non è stato così per Maverick Vinales che, in attesa di divenire papà, ha calato la zampata vincente in Qatar, vincendo la prima gara della stagione in MotoGP, con tanto di dedica al pancione della moglie Raquel. Lo spagnolo della Yamaha ufficiale ha prevalso dopo una bellissima battaglia con le Ducati di Johann Zarco e Francesco Bagnaia. Il torinese, partito fortissimo (forse troppo) dalla pole, è stato in testa per buona parte della corsa, almeno finché ha retto la gomma posteriore.
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Poteva essere diverso se Joan Mir non avesse commesso un errore all'ultima curva. Lo spagnolo della Suzuki, campione del mondo in carica, dopo una bella rimonta che lo aveva portato a passare i due ducatisti, era lanciato verso il secondo posto. Ma una traiettoria sbagliata ha consentito a Zarco e Bagnaia di passarlo sul rettilineo del traguardo.
Una menzione speciale meritano Aleix Espargaro - per aver portato l'Aprilia al settimo posto ad appena sei secondi dal vincitore - e il rookie Enea Bastianini, ottimo decimo. In ombra le Yamaha targate Petronas di Valentino Rossi, partito quarto è giunto solo 12/o dopo una prova anonima a causa di un problema al pneumatico posteriore, e Franco Morbidelli, giunto 18/o e ben presto lontano dalla zona calda della gara.
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In ombra la Honda ufficiale: Pol Espargaro si è dovuto accontentato dell'ottavo posto dopo una interpretazione da comparsa, mentre Stefan Bradl, controfigura di Marc Marquez, ha chiuso undicesimo. "Le ho provate tutte per tenere dietro Vinales - ha raccontato Bagnaia, superato ad 8 giri dal termine - probabilmente ho sbagliato strategia, spingendo tanto all'inizio. Pensavo che fosse possibile tenere quel ritmo, ma non ce l'ho fatta. La gomma dietro negli ultimi giri non c'era più. Però sono stracontento di aver cominciato così il mondiale", il primo che lo vede pilota ufficiale della Rossa. "La partenza non è andata bene e lì dobbiamo migliorare - ha ammesso Vinales - poi però sono riuscito a trovare il ritmo giusto. E' stato un bene aver risparmiato le gomme. Così ho potuto spingere al momento giusto, dopo aver passato Bagnaia. In moto mi sono trovato molto bene, con un gran feeling sull'anteriore. Meglio anche la velocità". Giornata da dimenticare per Danilo Petrucci (KTM), caduto durante il primo giro, mentre Luca Marini (Ducati) si è piazzato 16/mo e Lorenzo Savadori (Aprilia) 19/o.
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