Simone Inzaghi parte dalle new entry Edin Dzeko e da Hakan Calhanoglu per affrontare la prima di campionato contro il Genoa a San Siro. L'ex giallorosso è carico ed è pronto a scrivere la storia nel suo nuovo club, come dice lui stesso in un breve messaggio di ringraziamento all'Inter. Dzeko partirà titolare a causa della squalifica di Lautaro Martinez che in questa stagione dovrà dimostrare quanto sia il suo reale valore senza Lukaku.
Il belga si confessa ai canali social del Chelsea, riconoscendo la sua maturazione all'Inter come uomo e come giocatore ma spiega di essere totalmente proiettato nella sua nuova avventura in Premier League. Parole inutili per i tifosi che continuano a invadere il web con attacchi feroci. E a imbrattare i murales dedicati a Lukaku. Ma questo appartiene al passato perchè la prima di campionato ormai incombe. Se Dzeko cercherà di far dimenticare Lukaku, Dumfries proverà a riempire il vuoto lasciato da Hakimi anche se partirà probabilmente dalla panchina.
Una difesa forte con Skriniar, De Vrij e Bastoni, un centrocampo dove Brozovic dovrebbe rivestire il ruolo di regista e un reparto offensivo con Calhanoglu alle spalle di Dzeko.
Insomma l'Inter si propone come una squadra che potrà dire la sua in campionato. Dumfries pensa a riconquistare il titolo e a non sfigurare in Champions ma è difficile azzardare qualunque previsione. I dubbi restano e riguardano le intenzioni della proprietà, ancora nella palude economica e assillata dai debiti.
Tornano le voci di una vendita del club a un prezzo inferiore da quello chiesto da Suning ma questo sarà un altro capitolo da scrivere e il tempo dirà se le operazioni dolorose in uscite siano servite a propiziare una cessione comunque amara e piena di incognite.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA