Nel 2023 a Motegi fu doppietta per Jorge Martin, in lotta con Francesco Bagnaia per il titolo mondiale poi conquistato dall'italiano.
Un anno dopo nulla sembra cambiato per il Gp del Giappone, con i due piloti della Ducati ancora impegnati in un testa a testa che promette di concludersi solo tra cinque tappe, a Valencia.
Il risultato del Gp d'Indonesia ha in pratica escluso dalla corsa al titolo Enea Bastianini ed Marc Marquez, che potranno "dare fastidio" ai due contendenti già da questo weekend, quando potrebbe tornare protagonista la pioggia, che un anno fa costrinse addirittura a fermare definitivamente il Gp dopo 13 dei 24 giri previsti.
Martin ha 21 lunghezze di vantaggio sull'italiano e se non può certo permettersi di fare calcoli con tanti punti ancora a disposizione pensa di avere una marcia in più rispetto allo scorso anno per provare finalmente a conquistare il mondiale.
"Io penso di essere più completo rispetto alla scorsa stagione e ricordando le ultime gare 2023 è bello ritrovarsi qui un anno dopo. Ancora una volta pecco ed io ci siamo dimostrati i migliori - dice in conferenza stampa lo spagnolo della Ducati Pramac -, penso sia difficile per Bastianini e Marquez inserirsi". "E' bello per me essere di nuovo in battaglia con Jorge, con cui c'è stato sempre rispetto reciproco - le parole di Bagnaia -. E' stata una stagione difficile ma Jorge è stato più costante. Noi dobbiamo fare un piccolo passo avanti in termine prestazionale rispetto alle ultime uscite. Enea e Marc? Finchè non lo dice la matematica il quadro può cambiare, basta un errore".
Quanto al gp, Bagnaia si aspetta che in gara e in qualifica potrebbe piovere, quindi "dobbiamo essere pronti in ogni situazione per cercare di guadagnare punti su Martin". "Il meteo è imprevedibile, vediamo - le parole dell'iberico -. Di certo non penso al titolo, penso solo a fare il meglio in ogni weekend". Marquez, ormai non più terzo incomodo nella lotta al titolo, punta sul connazionale: "Lo vedo più veloce in questo momento, bene o male riesce sempre a stare davanti. Forse, grazie a quei punti di vantaggio, e soprattutto per ciò che si vede in pista, Martin ha la possibilità di far suo il mondiale, ma non si sa mai". Il pluricampione del mondo non si dispiace troppo, a parole, di non poter più dire la sua dopo lo zero in classifica ottenuto a Mandalaika.
"In qualche modo ciò mi dà una certa tranquillità per le ultime gare, in cui continuerò a lavorare per il futuro, ma per domani la vedo bene, Motegi è una pista adatta alla Ducati". Enea Bastianini si lascia ancora un piccolo margine di speranza: "Io ci credo fino a quando la matematica dice che è possibile. Non è realistico, stiamo parlando di una percentuale molto piccola, quindi mi posso giocare la terza posizione". L'italiano crede poi che insieme con Marquez potrà "dare fastidio nella lotta al titolo, ma entrarci è più difficile. Comunque mi sto giocando ancora qualcosa anche io e voglio continuare a farlo senza pensare ad altro".
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