Un pass e due stop al torneo Masters 1000 di Shanghai per i tennisti italiani impegnati oggi nel secondo turno.
L'unico ad evitare l'eliminazione è stato Flavio Cobolli, che ha rimontato il vecchio leone Stan Wawrinka guadagnandosi l'onore di affrontare Novak Djokovic, mentre dovranno salutare la metropoli cinese sia Lorenzo Musetti, sia Matteo Berrettini.
Il toscano è stato eliminato dal belga David Goffin, mentre il romano ha ceduto al danese Holger Rune. Pur messo di fronte al rivale sulla carta meno forte - Wawrinka ha 39 anni ed è sceso al n.236 del ranking, l'italiano 22enne è numero 30 -, Cobolli ha confermato la solidità della sua crescita, imponendosi 6-7 (6), 7-6 (4), 6-3, disinnescando alla fine la potente arma del servizio del rivale.
In un match equilibrato, il romano ha fatto il primo break nel terzo set, portatosi sul 2-0 e bravo da lì in poi a gestire vantaggio ed emozioni fino al successo. Wawrinka, non ha risparmiato i complimenti a Cobolli. Prima di lui, si è invece arreso Berrettini, cedendo 4-6, 6-4, 6-3 al danese Holger Rune, n.14 del ranking mondiale. Al romano non sono bastati 16 ace, contro un solo doppio fallo, il 65% di prime in campo con il 75% dei punti ottenuti oltre ad un 61% di punti vinti anche con la seconda di servizio.
L'azzurro ha annullato tre delle cinque palle-break concesse ma ne ha trasformata solo una su tre. Dato positivo per Berrettini, la tenuta fisica, dopo i timori emersi in seguito all'obbligata uscita di scena a Tokyo. In un match posticipato a causa della pioggia e disputato in una struttura indoor senza pubblico né telecamere, a causa della pioggia, Musetti ha subito un imprevedibile rimonta dal belga Goffin, dopo aver vinto 6-1 il primo set ed essersi trovato avanti nel secondo. Mancate cinque palle break, il carrarino si è trovato al tie break, perdendolo 8-6, e poi nella terza partita ha perso anche il filo del gioco, cedendo 6-2
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