Si comincia dal crono di 3:39.70
sulla pista bagnata di Cles nei 1500. È buono il primo atto
della stagione 2020 di Yeman Crippa (Fiamme Oro), dopo un mese
di raduno in altura a Livigno: il primatista italiano dei 10.000
metri si esprime su un tempo che è in linea con le proprie
ambizioni della vigilia, nonostante condizioni meteo non
favorevoli.
"Sono contento, avevo detto che volevo correre sotto i 3:40 e
così è stato - le parole di Crippa - magari si poteva fare un
pelino meglio, ma vista la giornata ci sta. Sensazioni buone, ho
la conferma che mi sono allenato bene e quindi sono positivo per
la prossima gara, dove cercherò un passaggio un po' più veloce
ai mille, sui 2:24 o 2:25, per poi cercare di chiudere forte e
migliorare il personale di 3:37:81. Sento di essere sulla strada
giusta e ringrazio Yassin Bouih e Leonardo Cuzzolin che oggi mi
hanno dato una mano come lepri". Erano al debutto, dopo
l'altura, anche i compagni d'allenamento Mohad Abdikadar
(Aeronautica), secondo in 3:41.21, e David Nikolli (Cento Torri
Pavia), terzo in 3:42.49.
Quella di oggi, per Crippa, era la prima data tra quelle
annotate in calendario: il 5 agosto sarà di nuovo in azione sui
1500 metri, sempre in Trentino, a Rovereto, e poi dopo qualche
giorno di raduno in altura a Livigno si proietterà verso il
palcoscenico internazionale della Diamond League con la serata
di Montecarlo del 14 agosto e il primo assalto al record
italiano di Totò Antibo nei 5000 metri che resiste da
trent'anni. In programma, poi, un altro 5000 a Ostrava
(Repubblica Ceca) l'8 settembre.
Tra le donne, negli 800 metri di Cles, successo per Eleonora
Vandi (Avis Macerata) che a livello cronometrico (2:05.71) non
fa meglio del debutto di sabato scorso a Milano (2:05.50). A
fare da "pacer", per l'occasione, l'ottocentista delle Fiamme
Azzurre Elena Bellò. Distanti dalla Vandi, 2:09.12 per Elisa
Bortoli (Esercito) e si migliora la quattrocentista Alessandra
Bonora (Rodengo Saiano Mico) con 2:09.55.
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