"Non è l'anno zero dello sport di
tutti. Create le condizioni per una vera ripartenza". Il
presidente di Sport e Salute SpA Vito Cozzoli ha parlato ai
microfoni di Radio Immagina con il responsabile Sport Pd ed ex
CT del volley Mauro Berruto, dell'attività sportiva nelle scuole
italiane e del diritto allo sport per tutti ricordando il
passato: "Penso ai bonus per collaboratori sportivi. Non sono
stati una regalia ma il modo per tenere in piedi il sistema. E
se ne vedono gli effetti adesso pur tra tante difficoltà che
ripartono attività e campionati a tutti i livelli".
"La scuola per noi è prioritaria: la nostra battaglia è
introdurre l'insegnante di educazione fisica nella scuola
primaria - ha aggiunto Cozzoli - Sport e salute ha fatto uno
sforzo straordinario, erogando un servizio fondamentale per i
nostri bambini e i nostri istruttori di educazione motoria. A
novembre vedremo i primi tutor nelle elementari. Noi metteremo a
disposizione la piattaforma di Sport e salute per chi si vuole
candidare, possedendo i requisiti. Inoltre, il nostro progetto
"Scuola attiva" coinvolge tutte e 44 le federazioni sportive
permettendogli di mettersi in gioco, di dialogare con le scuole
e di avviare i loro progetti".
Alla domanda sul diritto allo sport per tutti, Cozzoli ha
risposto: "Il diritto allo sport deve entrare nella Costituzione
Italiana: è una battaglia che dobbiamo vincere. Non ci devono
essere differenze per praticare lo sport. Noi abbiamo messo a
disposizione 4 milioni di euro per il progetto "Quartieri" e
"Inclusione", perché lo sport deve essere garantito a tutti come
diritto fondamentale".
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