"I fondi del Pnrr, che per lo sport
ammontano a circa un miliardo, sono destinati sia verso
l'impiantistica sportiva, compresa quella scolastica, che verso
la realizzazione di aree attrezzate e parchi urbani. Ogni
impianto, sia esso nuovo o riqualificato, dovrà essere
accessibile da tutti, indistintamente". Lo dice la
sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, intervenendo alla
Conferenza nazionale sulla disabilità in corso a Roma.
"Ma le barriere forse più difficili da abbattere sono quelle
di carattere culturale - ha aggiunto -. In tal senso sono
convinta che lo sport abbia contribuito a cambiare il volto
della disabilità in Italia. Basti pensare alla passione ed al
coinvolgimento con il quale l'Italia ha seguito i Giochi
Paralimpici di Tokyo", ha aggiunto, specificando che "come
Governo abbiamo scelto di sostenere il Cip non solo con gli
applausi ma in maniera concreta, aumentando il contributo
annuale che passa quindi da 22 a 30 milioni. Una scelta che ha
suscitato anche qualche malumore ma che io ho fortemente voluto
perché si tratta di un investimento su un mondo il cui valore va
ben oltre l'aspetto esclusivamente sportivo ed agonistico".
Nell'ambito del "fondo unico a sostegno del potenziamento del
movimento sportivo italiano", sono state previste le "iniziative
volte all'inclusione delle persone disabili all'esercizio della
pratica sportiva mediante l'utilizzo di ausili idonei", ha
sottolineato ancora Vezzali. "Quest'anno - ha concluso - sono
stati erogati circa 1,5 milioni di euro, finanziando 161
richieste di sostegno per l'acquisto di ausili. Sono adesso in
corso di definizione gli accordi per il rinnovo della
collaborazione tra Dipartimento Sport, Cip e Inail, per
permettere a tanti atleti soggetti di poter acquistare quegli
ausili fondamentali per permettere la pratica sportiva".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA