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Pugilato: eletto Board dell'Ebu, non ci sono italiani

Pugilato: eletto Board dell'Ebu, non ci sono italiani

Presidente Fpi D'Ambrosi, 'cambino le politiche di promozione'

ROMA, 04 giugno 2022, 21:14

Redazione ANSA

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L'European Boxing Union (Ebu) si è riunita a Riga e ha eletto lo svizzero Peter Stucki, candidato unico, come suo nuovo presidente.
    Il Consiglio Direttivo sarà composto da Dominique Nato (Francia, 206 voti), Charles Giles (Gran Bretagna, 196), Domingo Matas Prados (Spagna, 174), Jekaterina Krilova (Lettonia, 172), Jesper Jensen (Danimarca, 172), Beate Poeske (Germania, 168), Marco Giuliani (Belgio, 149), Perticare Augustin (Finlandia, 129), Jack Schmidli (Svizzera), Alina Shaternikova (Ucraina, 112). Non ci saranno quindi rappresentanti dell'Italia.
    "Dopo anni di difficoltà, caratterizzati anche dal rinvio 'sine die' di sfide di campionati europei (il nostro pugile Ceglia ne sa qualcosa) - commenta il presidente della Fpi, Flavio D'Ambrosi -, spero che qualcosa cambi nelle politiche di promozione e sviluppo del pugilato europeo. Non c'è dubbio che il movimento pugilistico europeo professionistico richiederebbe un vero e proprio polo di coordinamento tra le varie federazioni nazionali. A mio parere, l'Ebu dovrebbe svolgere tale funzione con più vivacità e non limitarsi ad una semplice attività 'notarile' nella gestione dei titoli continentali". Secondo il numero uno della Federboxe, "diversamente si rischia, anche nella totale assenza di idee e progetti, che vincere un titolo Ebu sia considerato, sempre di più, non strettamente necessario come trampolino di lancio per un titolo mondiale delle sigle più importanti, e anzi che il titolo continentale sia sostituito dai vari titoli internazionali delle stesse sigle".
   

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