"Il vero scopo di quest'evento è far
capire quanto lo sport paralimpico sia arrivato ad alti livelli.
Il mio scopo è l'integrazione a tutti i livelli, fare in modo
che la disabilità diventi parte della normalità, come far
giocare assieme i bambini per creare normalità". Così Bebe Vio,
intervenuta a Che tempo che fa, su Rai 3, ha presentato la 2/a
edizione di WEmbrace Sport, l'evento sportivo con finalità
benefiche, organizzato dalla lei stessa e da art4sport, in
programma domani dalle ore 20. I fondi raccolti andranno a
sostegno della mission di art4sport. Nell'Allianz Cloud di
Milano andrà in scena una serata di sfide fra campioni olimpici
e paralimpici italiani, ma anche atleti professionisti da tutto
il mondo. "La Bebe Vio academy? Prendiamo un gruppo di ragazzi,
15 con disabilità e 15 senza, facciamo provare per alcuni mesi
cinque discipline, poi alla fine ci dicono quello che vogliono
fare - prosegue Vio -. L'obiettivo è sempre l'integrazione.
Pensavamo di insegnarla e invece non ce n'è stato bisogno".
Infine, una battuta che dà l'idea dell'attaccamento della
schermitrice al calcio e alla Roma: "Se dovessi fare un selfie
con Carlo d'Inghilterra, il Dalai Lama o Mourinho? Sceglierei
Mourinho, con il quale avrei tante cose in comune".
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