Nessuna ridistribuzione delle gare, come chiesto ieri dal governatore del Veneto Luca Zaia, ma la necessità di lavorare per trovare una soluzione alla questione budello che sia economica e non politica. A dirlo il sindaco di Milano Giuseppe Sala a margine del "Il Verde e il Blu Festival" che si sta svolgendo nel capoluogo lombardo.
"Non credo ci siano margini (per redistribuire le gare delle Olimpiadi come chiesto da Zaia, ndr). Per quanto riguarda Milano è tutta roba realizzata da privati. Cosa facciamo, rinunciamo agli investimenti dei privati? Questo è il momento di tenere giù la testa e andare avanti" ha detto Sala.
Riguardo alla questione della pista di bob che non sorgerà a Cortina, invece, il sindaco è chiaro. "Ieri ho chiamato il sindaco di Cortina per dirgli che mi dispiace, quando si è lanciata l'idea del bob a Cortina tutti sapevamo delle delicatezze della cosa ma tutti abbiamo detto proviamoci - ha spiegato -. Io sono solidale con loro, Cortina non c'entra nulla, e mi sento responsabile che quella è stata una decisione collettiva all'inizio. A questo punto il buonsenso ci fa dire che non si può fare, dove mandarlo? Io avrei un solo criterio, cioè dove costa meno e c'è meno impatto ambientale". In merito alla proposta di Tajani di portare la pista a Torino Sala ha risposto. "Non vorrei che fosse una decisione politicizzata un'altra volta e, diciamoci la verità, il rischio c'è. Uno smacco per Milano e la Lombardia? Ma no, non cambia granché tanto doveva essere in Veneto. Cerchiamo di essere concreti" ha concluso il sindaco.
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