Pomeriggio show per gli azzurri
dell'atletica impegnati nei meeting all'estero: Lorenzo
Simonelli firma il record italiano dei 60 ostacoli con il crono
di 7.50 superando dopo undici anni il 7.51 di Paolo Dal Molin
del 2013. L'azzurro trionfa nell'Orlen Cup a Lodz, in Polonia,
con un crono che balza attualmente in vetta alle liste mondiali
dell'anno. Il romano dell'Esercito non tradisce nella sua
specialità e sbarca definitivamente su un altro pianeta: dopo il
super 6.59 di sabato scorso sui 60 piani, piazza l'acuto anche
nei 60 ostacoli. Oggi va alla grande già in batteria: con 7.59
pareggia quanto fatto agli Europei indoor di Istanbul nel marzo
scorso, quando sfiorò il podio. Meno di un'ora dopo, ecco il
capolavoro in finale: esce dai blocchi in maniera efficace, sul
primo ostacolo è già al comando, ma è soprattutto la
progressione che fa spavento, barriera dopo barriera. A poco più
di un mese dai Mondiali indoor di Glasgow (1-3 marzo), l'azzurro
si proietta ai piani altissimi delle liste mondiali, ancora da
'popolare' visto che la stagione è soltanto all'inizio. Ma le
premesse sono clamorose: con un Simonelli così si può sognare. .
Nello stesso meeting sfreccia Zaynab Dosso che porta il
primato italiano dei 60 metri a 7.09 in batteria, abbassando di
cinque centesimi il record che già le apparteneva (7.14 nelle
ultime due stagioni). A Lodz può brindare anche l'argento
mondiale Leonardo Fabbri che riparte con un successo nel peso
(21,26).
A Sabadell, in Spagna, l'ultimo salto è vincente per Larissa
Iapichino che apre la stagione nel lungo con 6,62 e supera la
spagnola Fatima Diame (6,56).
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