A pochi mesi da Parigi 2024 l'Italia deve rinunciare ad uno suoi campioni più attesi e con più chance di vittoria. Daniele Garozzo, due medaglie alle olimpiadi ed una serie di titoli mondiali nel fioretto, annuncia a sorpresa il ritiro
. "Il mio cuore si è 'infortunato'. E' arrivato il momento di" dire addio "all'attività agonistica", spiega su Instagram mostrando in foto l'oro conquistato a Rio 2016 e l'argento di Tokyo 2020. Garozzo in carriera ha vinto tantissimo sia a livello individuale che con la nazionale: nel fioretto a squadre, in particolare, ha conquistato quattro ori mondiali nel 2015, 2017, 2018 e 2022.
"È una decisione scaturita da circostanze al di là del mio controllo, il mio cuore si è "infortunato", ma che accetto con serenità - sottolinea - In tutti questi anni, ho avuto la fortuna di vivere una straordinaria avventura nel mondo dello sport. È stato un viaggio fatto di sacrifici, impegno e passione, gioie, soddisfazioni e amicizie che non avrei mai immaginato. Ricordo come fosse ieri quando ho iniziato a praticare questo sport meraviglioso. Se chiudo gli occhi mi vedo ancora nella palestra garage di Acireale a tirare milioni di stoccate contro un manichino, sognando un giorno di vincere le Olimpiadi". Il campione siciliano ringrazia la compagna Alice Volpi, anche lei fiorettista azzurra, e il suo maestro Fabio Galli che "mi ha insegnato prima a diventare un uomo, poi un campione. Anche se sulla pedana tutti vedevano solo me, eravamo sempre in due a tirare e prendere quelle stoccate". "Sono consapevole di essere il ragazzo più fortunato che io conosca. Ho realizzato i miei sogni sportivi, ho viaggiato in tutto il mondo con amici straordinari e ho trovato la mia migliore amica e compagna di vita sulle pedane di scherma". Garozzo, "nel chiudere questo capitolo della mia vita da atleta", rivela che "già da tempo avevo deciso di dedicare la mia vita professionale alla medicina, oggi con un obiettivo ancor più chiaro: studiare e divulgare le condizioni cardiologiche che possono affliggere la popolazione sportiva". Il suo lungo post ha suscitato empatia da parte dei suoi compagni di squadra e di nazionale ma - a dimostrazione che si è fatto conoscere e ben volere in tutto l'ambiente sportivo italiano - commenti e saluti sono arrivati da campioni olimpionici italiani e stranieri, da sportivi di altre discipline. Il portabandiera azzurro Gianmarco Tamberi, il fiorettista francese Enzo Lefort, il judoka olimpionico Fabio Basile, la ginnastica Vanessa Ferrari, la spadista Rossella Fiamingo, il campione olimpico di karate Luigi Busà, l'oro paralimpico Ambra Sabatini, la pentatleta Elena Micheli sono alcuni dei campioni che gli hanno tributato un saluto ed un incoraggiamento per il futuro. "Un dispiacere infinito ma anche un orgoglio immenso nel sapere che un Campione con l'iniziale maiuscola come Dani rappresenti un esempio di cui il nostro sport deve andar fiero", ha commentato all'ANSA il presidente della Federscherma, Paolo Azzi. "E' stato, resta e sarà sempre un'icona della scherma italiana - ha proseguito - Garozzo è un vanto del nostro sport. Un fuoriclasse in pedana e fuori. Medico e olimpionico, anche in questo momento così triste, per il ritiro, ha lanciato un altro messaggio positivo e prezioso, rispetto all'importanza della prevenzione cardiaca. Sono fiero di lui e di aver vissuto al suo fianco momenti indimenticabili".
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