"I risultati sono solo la punta
dell'iceberg e sarebbe riduttivo parlare solo di questi. In
questi anni abbiamo cercato di ammodernare l'atletica, che
secondo noi aveva una concezione ancora antica. Avevamo
preparato un programma ad ampio respiro, diviso in 8 anni.
L'atletica italiana ci premierà e crederà in quello che
proporremo di fare. I prossimi 4 anni daranno ancora di più,
l'obiettivo è superare i 400.000 tesserati. La cosa più facile
per noi da raggiungere, paradossalmente, sono stati i risultati
perché c'è un gruppo di ragazzi straordinari. Abbiamo investito
molto sul materiale umano, questa è stata la chiave di volta".
Così Stefano Mei, presidente Fidal, apre la presentazione dei
candidati al Consiglio Federale per il quadriennio 2025-2028.
Una squadra di dirigenti, tecnici ed atleti, quella scelta
dall'attuale numero uno dell'atletica italiana, che vedrà
protagonisti nomi che hanno scritto la storia della disciplina:
a partire dall'ex velocista Manuela Levorato, passando per Ester
Balassini, ex lanciatrice del martello, e Zahra Bani, ex
lanciatrice del giavellotto. A far parte della squadra poi, ci
saranno anche Carlo Cantales, Domenico Di Molfetta, Alessio
Piscini, Maurizio Affò, Totò Gebbia, Alberto Milardi, Alessandra
Palombo, Simone Rocchetti e Matteo Redolfi. Una squadra composta
da 12 componenti che, il prossimo 8 settembre, giorno
dell'assemblea elettiva convocata dalla Fidal, si stringerà
intorno al proprio presidente che punta alla riconferma alla
guida della Fidal. "Quando si fa una competizione elettorale
spesso si sentono promesse vane. Il nostro gruppo ha proposto
cose che si potevano fare, spero che ci sarà la presa di
coscienza, da parte dell'atletica, e che sappia quale è il
percorso. Noi dobbiamo fare in modo che i ragazzi vincano tanto
affinché i bambini vengano al campo", conclude Mei.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA