"Sarebbe stato più facile non
presentarsi, perché tutta Italia da giorni le chiedeva di non
combattere. Ma Angela era motivata e voleva farlo. Certo al
sorteggio, quando ha conosciuto l'avversaria, mi ha detto 'non è
giusto'. Ma qui oggi non c'è stata premeditazione". Il tecnico
del pugilato azzurro, Emanuele Renzini, racconta il match della
discordia tra Angela Carini e l'algerina iperandrogina Imane
Khelif. Carini ha abbandonato dopo "aver preso un pugno, mi ha
detto che non se la sentiva che non voleva combattere. Ho
provato a dirle di arrivare almeno alla fine della prima ripresa
così ci saremmo confrontati, ma niente".
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