Come si spiegano le 40 medaglie
olimpiche e le 71 paralimpiche dell'Italia a Parigi con la
carenza di palestre e di ore di educazione fisica nelle scuole?
Alla domanda ha cercato di rispondere il ministro dello Sport e
dei Giovani Andrea Abodi, intervenuto alla 'Festa
dell'Ottimismo' de Il Foglio a Firenze. "Direi che siamo un
paese vincente ma non convincente - le parole di Abodi -. Siamo
sul podio delle vittorie, e ai piedi di quello della
sedentarietà. C'è distanza fra le espressioni migliori, e non è
da trascurare il differenziale geografico: 8 scuole su 10 di
quelle che nemmeno hanno la palestra sono al sud". "Ma l'Italia
risulta comunque vincente - ha detto ancora Abodi - perché
comunque c'è talento che si manifesta nei grandi eventi e in
tante discipline e che non è solo degli atleti ma anche di
maestri e tecnici, quindi di chi deve individuare e guidare i
talenti. Le 111 medaglie di Parigi devono diventare motivo di
sprone a ogni livello, nazionale e regionale".
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