"È stata un'esperienza fantastica,
tutto il Comitato italiano paralimpico mi ha aggregata nel
gruppo, anche gli altri che sono venuti a tifarmi davanti ad
80.000 persone. Mi hanno sostenuta e mi hanno chiesto cosa non
era andato perché nel salto in lungo le emozioni mi hanno
giocato un brutto scherzo. È stato difficile gestire l'ansia poi
ho guardato la sabbia mi sono detta: lì devo arrivare". Così
Giuliana Filippi, la più giovane atleta della squadra
paralimpica italiana a Parigi 2024, durante il suo intervento al
Festival dello sport di Trento.
"Per chi non lo sapesse io ero piccolina quando sono entrata
nello sport paralimpico e non avevo fiducia in me stessa, mi
vergognavo della mia disabilità. Ora invece non la voglio
nemmeno più chiamare disabilità", ha aggiunto l'atleta azzurra
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