Un'Italia da record nei Mondiali
giovanili di karate, per la prima volta in scena in Italia, a
Jesolo (Venezia). È primato di sempre per la squadra azzurra,
per il numero di ori, cinque, e per il numero di medaglie (15
totali, con due argenti e otto bronzi) ma anche per
l'organizzazione italiana, tra 1995 atleti partecipanti di ben
109 Paesi.
Gli ori sono stati vinti da Matteo Avanzini, nella categoria
+84 kg U21, da Almerico Tommasino e Graziella Ecchili tra i
cadetti e da Ludovica Legittimo e Emanuele Califano tra gli
juniores. Gli argenti e i bronzi hanno dimostrato la forza della
nazionale, prima nel medagliere insieme all'Egitto e davanti a
Giappone (13) e Francia (11). Gli atleti hanno lottato per il
podio in quasi tutte le categorie in gara, dal kumite al kata
individuale e a squadre.
"Sono molto contento - ha detto il presidente della
Commissione attività giovanile federale, Gennaro Talaric - il
lavoro degli ultimi anni ha portato frutti. Abbiamo colmato le
distanze con alcuni Paesi, a livello tecnico. L'impegno federale
è stato importante, abbiamo fatto tantissimi raduni e incontri e
ora abbiamo tutte e tre le classi d'età molto competitive".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA