Sospinta da Giannis Antetokounmpo, Milwaukee ha strappato la vittoria ai supplementari (120-119) a Brooklyn, al termine di un match che potrebbe aver anticipato la sfida nel primo turno dei playoff NBA. Dove mancheranno invece i Lakers, battuto da Utah. Antetokounmpo, nonostante i numerosi palloni persi (8), è stato come sempre l'arma letale dei Bucks (44 punti, 14 rimbalzi, 6 assist). Il suo pluripremiato tiro all'indietro in stile Stephen Curry ha mandato la squadra ai tempi supplementari, superando il leggendario Kareem Abdul-Jabbar come capocannoniere della franchigia. E due suoi liberi negli ultimi istanti hanno assicurato il successo ai Bucks, risparimiati sulla sirena da Kevin Durant, il cui tiro da tre non è andato a segno.
Il "Greek Freak" (il mostro greco) è stato assistito da Jrue Holiday (19 pt), perché Khris Middleton (16 pt) è stato escluso per un fallo volontario nel 3/o quarto, per aver preso, in volo, il braccio di Bruce Brown (23 pts) caduto pesantemente, senza però infortunarsi. SUl fronte opposto, Durant è stato molto attivo (26 punti, 11 assist, 7 rimbalzi) e Kyrie Irving ha realizzato 25 punti. Forte di questa seconda vittoria consecutiva, Milwaukee allarga leggermente il divario su Philadelphia (4/o), che ha subito la sua terza sconfitta consecutiva (102-94) contro Detroit (14/o). Joel Embiid (37 punti, 15 rimbalzi) ha comunque mantenuto il suo livello, a differenza di James Harden (18 punti, 9 rimbalzi, 7 assist). E la squadra, che era in testa al via, è affondata nell'ultimo quarto (29-15), Saddiq Bey ha segnato 10 dei suoi 20 punti negli ultimi quattro minuti per i Pistons, guidati anche da Cade Cunningham (27 punti). Alle spalle dei Sixers si avvicinano i Bulls (5/i) vincitori sui Clippers (135-130), grazie al big box di DeMar DeRozan, autore di 50 punti (a due dal suo primato personale), dieci dei quali nei supplementari.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA