Ad Atlanta, una super-prestazione di
Stephen Curry non è bastata ai Golden State Warriors per
superare gli Atlanta Hawks, vincitori per 141-134. I New York
Knicks hanno subito una battuta d'arresto contro i Los Angelse
Lakers (113-105).
Curry (22 su 38 al tiro, più sei rimbalzi e quattro assist)
si è avvicinato al proprio record presonale di 62 punti
realizzato nel gennaio 2021 a Portland ed è diventato il secondo
giocatore capace di segnare a 35 anni almeno 60 punti in una
partita: l'unico altro esempio nella storia dell'Nba è Kobe
Bryant. Atlanta ha potuto contare su Dejante Murray (19 pts),
autore del canestro del pareggio per i supplemantari e
trascinatore per la vittoria finale, e su Trae Young (35 punti).
Ko i New York Knicks che hanno visto la loro serie di nove
vittorie interrompersi: merito di LeBron James (24 pts) e ai
suoi Lakers. Segnando 48 punti a Dallas (129-117) Giannis
Antetokounmpo ha dato il benvenuto al suo nuovo allenatore
guidando i Bucks alla vittoria (129-117). Quarantesima sconfitta
in 50 partite per i San Antonio Spurs battuti da Cleveland
117-101.
I risultati della notte:
New York-La Lakers 105-113
San Antonio-Cleveland 101-117
Dallas-Milwaukee 117-129
Atlanta-Golden State 141-134
Chicago-Sacramento 115-123
Philadelphia-Brooklyn 121-136
Riproduzione riservata © Copyright ANSA