Non si ferma la corsa dei Cleveland
Cavaliers in questa prima fase della stagione di Nba. Grazie ad
una rimonta nell'ultimo quarto, che avevano cominciato a -14, la
squadra del coach Kenny Atkinsons ha sconfitto 105-100 i
Brooklyn Nets. Evan Mobley ha guidato i Cavs nel punteggio, con
23 punti, ma è stato il suo lavoro in difesa, con 13 rimbalzi,
quattro palle recuperate e una stoppata, a rivelarsi decisivo.
Altri 22 punti sono venuti da un sempre positivo Donovan
Mitchell.
Atkinson ha ammesso che la sua squadra è stata al di sotto
della media per lunghi tratti, ma ha elogiato la sua resilienza
nel portare a termine la vittoria. "Non siamo stati grandi, ma è
il segno di una squadra davvero buona che riesce a fare qualcosa
del genere quando non gioca al meglio - ha detto -. Normalmente,
dopo 11 partite, non pensiamo a una serie, ma stasera ci diciamo
che non vogliamo che finisca".
Sempre la scorsa notte, la peggior squadra della Conference
Ovest, gli Utah Jazz, ha battuto San Antonio (111-110),
ottenendo seconda vittoria stagionale, grazie ai 23 punti di
Collin Sexton e ai 20 punti di Lauri Markkanen. Victor
Wembanyama ha segnato 24 punti e ha preso 16 rimbalzi con sette
stoppate, ma la ventenne stella francese ha commesso un fallo
offensivo, rivelatosi decisivo, negli ultimi secondi con la sua
squadra sotto di tre punti.
I Los Angeles Clippers hanno firmato la loro sesta vittoria
in dieci partite, battendo in casa i Toronto Raptors grazie ad
una bella prova di James Harden (24 punti, 12 rimbalzi e 7
assist).
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