La preghiera dei bambini romani per la guarigione di Ciro Esposito. E' accaduto alla parrocchia di San Filippo Neri alla Pineta Sacchetti, dove un centinaio di bambini di terza, quarta e quinta elementare hanno pregato ieri sera per il giovane tifoso napoletano che versa in fin di vita all' ospedale Gemelli dopo il ferimento subito prima della finale di Coppa Italia, sabato scorso. I ragazzini, insieme con le loro famiglie, hanno partecipato all'adorazione eucaristica alla vigilia della loro prima comunione. Un evento importante e solenne per la vita delle famiglie e della parrocchia, che culminerà domenica, appunto con le prime comunioni. I bambini coinvolti nell'iniziativa sono gli stessi che quasi ogni pomeriggio si alternano al campetto dell' oratorio per giocare al pallone, vestendo le magliette della Roma e della Lazio. Il parroco don Nunzio Currao al momento della preghiera ha voluto ricordare Ciro e ha recitato una preghiera alla Madonna seguito da tutti i presenti. "Sono andato in ospedale a visitare questo povero ragazzo ferito" ha detto il parroco, che è anche cappellano all'ospedale. Don Nunzio ha aggiunto di aver trovato Ciro "con gli occhi aperti, un mezzo sorriso. Questo mi ha rincuorato molto, ma le condizioni restano molto gravi. Ho abbracciato i suoi genitori e ho promesso loro che stasera i bambini della San Filippo Neri avrebbero pregato per lui". Non è la prima volta che le vicende calcistiche lambiscono la vita di questa popolosa parrocchia romana al quartiere Aurelio-Boccea. L'anno scorso di questi tempi, sempre in occasione della finale di Coppa Italia, giocata da Roma e Lazio, il parroco fece una specie di referendum tra i fedeli e alla fine rinviò la processione solenne di san Filippo che, guarda caso, si sarebbe dovuta tenere proprio all'ora della partita. Anni prima invece, in occasione della finale di Champions, protagonista l'Inter di Mourinho, fu spostata la data della festa parrocchiale.
"Le condizioni di Ciro Esposito si confermano stabili come ieri, il che è un elemento positivo". Lo si apprende da fonti del Policlinico Gemelli dove il tifoso del Napoli ferito gravemente sabato scorso a Roma è ricoverato in rianimazione. "Proseguono la ventilazione meccanica e la dialisi" spiegano fonti mediche dell'ospedale. Il bollettino medico è atteso nel pomeriggio.
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