Mauro Icardi si schiera dalla parte di Kalidou Koulibaly. L'attaccante e capitano dell'Inter ha inviato un messaggio di solidarietà al difensore del Napoli dopo gli ululati razzisti durante la gara di ieri a San Siro, dichiarandosi deluso per quanto accaduto. ''Sono deluso da quello che è successo ieri a San Siro. Diciamo basta al razzismo e alla discriminazione'', ha scritto Icardi su Instagram sotto ad una foto con lo stesso Koulibaly. Non risponde alla proposta del sindaco Sala di farlo diventare capitano dell'Inter per la prossima gara, ma intanto anche il terzino nerazzurro Kwadwo Asamoah si schiera contro il razzismo, dopo gli ululati razzisti nei confronti di Kaoulibaly nel match di ieri. Il giocatore ghanese ha postato sul proprio profilo Instagram una foto insieme al difensore del Napoli, accompagnata da un messaggio: ''Amiamoci gli uni con gli altri, bianchi e neri. No al razzismo'', le parole di Asamoah.
''Io sono, tu sei, siamo tutti Koulibaly''. Lo scrive su Instagram, in riferimento agli ululati razzisti di San Siro verso Kalidou Koulibaly durante Inter-Napoli, il centrocampista del Sassuolo Kevin Prince Boateng, utilizzando l'hashtag #NoAlRazzismo. Boateng era stato bersaglio nel gennaio 2013, quando militava nel Milan, di ululati da parte di alcuni tifosi della Pro Patria durante un'amichevole a Busto Arsizio (Varese), una gara che era stata poi sospesa dall'arbitro. Boateng era stato poi invitato all'Onu per parlare di razzismo e aveva paragonato quella piaga ''alla malaria''.
''Nel mondo e nel calcio ci vorrebbero sempre educazione e rispetto. No al razzismo e a qualunque offesa e discriminazione''. Lo scrive su Instagram l'attaccante della Juventus Cristiano Ronaldo, postando una foto che lo ritrae in un'azione di gioco assieme al difensore del Napoli Kalidou Koulibaly, preso di mira ieri sera con ululati razzisti allo stadio San Siro durante Inter-Napoli.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA