Il Consiglio di Lega di Serie A, riunito d'urgenza e appena conclusosi, ha confermato con una decisione presa all'unanimità "Lazio-Torino si deve giocare oggi". Lo apprende l'ANSA da fonti qualificate. E' del tutto evidente, però, che la gara in programma alle 18.30 non verrà disputata. La squadra granata infatti non è partita dal capoluogo piemontese per raggiungere Roma in conseguenza di una disposizione della Asl competente.
Il consiglio di Lega è stato convocato a poche ore dall'inizio fissato per Lazio-Torino, gara alla quale la squadra granata non si presenterà in conseguenza di una ordinanza della Asl. Ieri sera il presidente della Lega Dal Pino avrebbe voluto rinviare la partita, ma dopo una consultazione con tutti i club, la stragrande maggioranza dei presidenti gli ha chiesto di non farlo. Questa mattina, però, il presidente della Federcalcio, Gabriele Gravina ha parlato di "oggettiva impossibilità di disputare Lazio-Torino". Del consiglio di Lega fanno parte Tommaso Giulini del Cagliari, Luca Percassi dell'Atalanta, Paolo Scaroni del Milan e Maurizio Setti del Verona. Senza diritto di voto i consiglieri federali Claudio Lotito (Lazio) e Giuseppe Marotta (Inter).
Cairo: 'Una decisione Lega calcio si commenta da sola' - La decisione della Lega di non rinviare Lazio-Torino, in programma oggi pomeriggio, "si commenta da sola". Al telefono con l'ANSA il presidente granata Urbano Cairo è amareggiato nel commentare la scelta del Consiglio dei club di A. "Io non credo - aggiunge - che il calendario del campionato di serie A si difenda ignorando le realtà oggettive".
Lazio-Torino non si gioca, lo comunica l'arbitro dopo 45' - Tempo scaduto: come ampiamente annunciato, il Torino non arriva all'Olimpico e dopo 45 minuti di attesa l'arbitro Piccinini di Forlì decreta la fine dell'attesa per Lazio-Torino. I biancocelesti hanno cominciato a lasciare lo stadio per fare ritorno a casa (tranne due giocatori sorteggiati per l'antidoping) e da domani iniziare a preparare la gara con la Juventus allo Stadium sabato prossimo.
La Lazio attende negli spogliatoi, Torino non c'è - Alle 18:30 in punto, allo stadio Olimpico il campo è vuoto. La Lazio è arrivata all'impianto sportivo dove si sarebbe dovuta disputare la partita di Serie A contro il Torino, che tuttavia come previsto non si è presentato a causa del blocco della Asl per i tanti casi di Covid. La prassi vuole che i biancocelesti, e il pool arbitrale, attendano 45 minuti prima di decretare l'annullamento del match e il conseguente 0-3 a tavolino per la squadra di casa.
Ds Lazio "noi ci siamo, nel rispetto del campionato" - "Noi abbiamo rispettato il regolamento, siamo venuti allo stadio e ora aspettiamo. Questa partita volevamo giocarla, poteva convenire anche a noi non giocarla, ma il campionato va rispettato. Vanno messi da parte gli interessi personali". Igli Tare, ds della Lazio, così si è espresso al microfono di Sky, in attesa della partita con il Torino che non verrà disputata oggi. L'iter sembra ricalcare quello di Juventus-Napoli: "Noi non vogliamo entrare in queste dinamiche, ma rispettare quello che stabilisce la Lega ed il suo regolamento. Non vogliamo creare polemiche. Ora l'unica cosa che conta e che siamo qui ed abbiamo rispettato il protocollo. Poi chi dovrà decidere deciderà". "Fino a ieri sera non abbiamo avuto informazioni che la partita non si sarebbe giocata e così l'abbiamo preparata" ha concluso il dirigente della Lazio.
Lazio-Torino: si inganna attesa, e Cataldi fa il cameraman
Diversi biancocelesti tornati in campo, tra siparietti e battute
ROMA
La Lazio cerca di ingannare l'attesa, che terminerà alle 19:15 quando l'arbitro Piccinini appurerà che è scaduto il tempo limite per il Torino e metterà la parola fine alla 'farsa' dell'Olimpico. Nel frattempo, diversi biancocelesti hanno guadagnato di nuovo il campo ma restano in divisa e cercano di ingannare l'attesa. Tra questi, curioso siparietto con Danilo Cataldi che si è improvvisato cameraman con le cineprese di Sky a bordo campo, mentre Parolo e Luis Alberto hanno tentato la via del ballo. Manca poco, poi tutti torneranno a Formello e da domani si penserà alla Juventus in programma sabato sera.
Cairo, decisione Lega calcio si commenta da sola - La decisione della Lega di non rinviare Lazio-Torino, in programma oggi pomeriggio, "si commenta da sola". Al telefono con l'ANSA il presidente granata Urbano Cairo è amareggiato nel commentare la scelta del Consiglio dei club di A. "Io non credo - aggiunge - che il calendario del campionato di serie A si difenda ignorando le realtà oggettive".
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