"È con piacere che partecipiamo alla
presentazione di una manifestazione che ha un valore che va
oltre il mero aspetto tecnico". Così il neo presidente della
Lega dilettanti, Giancarlo Abete ha parlato dell'edizione 2022
del 'Torneo delle Nazioni'. Si tratta di una competizione che
incarna alla perfezione tutti i principi dell'internazionalità:
unità, solidarietà e voglia di stare insieme per superare quelle
barriere che spesso sono solo psicologiche. Il Torneo delle
Nazioni è la prova di come il calcio possa avere una dimensione
sociale tangibile". Dal 25 aprile al 1 maggio gli appassionati e
gli addetti ai lavori avranno l'occasione di vedere in azione
giovani calciatori (Allievi U15) provenienti dalle migliori
scuole calcistiche internazionali. Le squadre si affronteranno
in 4 gironi con partite che si terranno in vari campi di gioco
con la consueta organizzazione transfrontaliera che rendono
unico al mondo il "Piccolo Mundial" di Gradisca: Gorizia,
Cormons, Monfalcone, Carlino, Cesarolo, Lignano, Rivignano-Teor
e in alcune località della Slovenia e dell'Austria. Confermate
per l'edizione 2022 del torneo anche le competizioni Under 17
femminile e Under 19 di futsal.
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