La cessione da parte della
Fiorentina allo Spezia del portiere Dragowski è saltata. La
Fiorentina ha chiesto al giocatore di rinunciare allo stipendio
di luglio, il portiere si è rifiutato ed è nata la rottura, con
lo Spezia che ha deciso di rinunciare al portiere. Ieri il
calciatore si è presentato al centro sportivo Ferdeghini per
conoscere la dirigenza, a partire dal presidente Philip Platek,
e firmare il contratto triennale che lo avrebbe legato allo
Spezia fino al 2025. Ha pranzato poi nel ristorante annesso alla
sede del club, mentre al piano sottostante si svolgeva la
conferenza stampa di presentazione di Maldini, Caldara ed Ekdal.
Al momento della firma, il colpo di scena. Dovendo chiudere le
pendenze con il club viola, la Fiorentina avrebbe chiesto al
calciatore di rinunciare allo stipendio del mese di luglio,
instaurando un braccio di ferro che ha indispettito la dirigenza
ligure. La frizione ha portato lo Spezia a rinunciare
all'acquisto, così il giocatore è stato liberato. Il direttore
tecnico Riccardo Pecini ha intenzione di riallacciare il
discorso iniziato con il Napoli per il prestito di Alex Meret.
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