Un gol all'andata e due al ritorno per un Bayern Monaco cinico e spietato che spegne sul nascere i sogni Champions del Paris Saint German. A dare il colpo di grazia a Messi e compagni, dopo lo 0-1 dei tedeschi a Parigi, sono nella ripresa prima la rete di Choupo-Moting e poi quella di Gnabry a chiudere a favore dei bavaresi la pratica qualificazione ai quarti di finale della Champions League. Ed è grande la delusione per i parigini, con il campione del mondo Messi artefice di una prestazione non certo da ricordare, come del resto quella del suo compagno d'attacco Mbappé.
Confermate le anticipazioni della vigilia tra i bavaresi con Stanišić sull'out di destra difensivo, mentre nella linea dei trequartisti sarà l'esperto Müller ad affiancare Musiala. Difesa a 3 per il Paris, con Danilo che scala nella linea difensiva, Nuno Mendes e Hakimi sugli esterni e la coppia formata da Mbappé e Messi in avanti. Un match, quello diretto dall'arbitro italiano Daniele Orsato, che parte in salita per la super coppia Messi-Mbappé chiamata a rimontare il gol subito tra le mura amiche a Parigi. Poche le emozioni in un primo tempo che si chiude sullo 0 a 0 tra Bayern e Paris: una prima frazione tutto sommato equilibrata, dove però spicca la clamorosa occasione fallita da Vitinha, che a porta vuota si è visto deviare in scivolata da De Ligt il gol del vantaggio.
Nella ripresa è il Bayer a spingere di più e i frutti si vedono subito con il gol del vantaggio firmato da Eric Maxim Choupo-Moting: pressing altissimo dei tedeschi che recuperano palla dentro l'area parigina, con Müller abile a rubare la sfera a Verratti e a servire subito Goretzka, passaggio rasoterra dentro l'area piccola per Choupo-Moting che da due passi appoggia facilmente di piatto. 1-0 che, vista anche la timida reazione del Psg, di fatto chiude il match e il discorso qualificazione. Nel finale arriva anche il raddoppio firmato da Gnabry che dà il via definitivo alla festa del Bayern e dei suoi tifosi.
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