Dopo 24 anni, la Figc e Tim
cammineranno ancora insieme, per un "binomio straordinario", a
detta del presidente Gabriele Gravina. Oggi a Roma si è tenuto
il rinnovo della partnership iniziata nel 1999, con un parterre
d'eccezione. "Sono particolarmente felice di presentare questa
partnership, quella storica della Federazione - dice Gravina -
C'è stata una svolta importante: la presenza dell'ad di Tim
Pietro Labriola (presente alla firma, ndr) ha rappresentato un
salto di qualità nel modo di proporre una partnership in modo
evolutivo, condividendo una progettualità innovativa oltre che
tecnologicamente avanzata". Il numero uno della Figc è stimolato
dall'idea di "coinvolgere il mondo dei giovani, che arricchisce
il panorama del calcio italiano con i suoi 833mila tesserati,
che rappresentano il 20 per cento della popolazione tra dai 5 ai
16 anni".
Per riuscirci, la FIGC si rivolge a un partner "che sappia
coinvolgere, oltre che dare servizi - aggiunge Gravina - Con
Labriola abbiamo cercato aspetti inediti del calcio, per
coinvolgere i tifosi con una serie di attività. Abbiamo chiesto
a Tim di contaminare positivamente tutto ciò che riguarda il
calcio d'élite fino a tutte le nazionali giovanili e femminili".
Anche Roberto Mancini, commissario tecnico della Nazionale, ha
benedetto il rinnovo dell'accordo: "Tim è una grande azienda
italiana, con la Nazionale da tanto tempo, mi sembra giusto che
questa partnership vincente vada avanti". Collegate dal centro
tecnico di Coverciano, anche la ct della Nazionale femminile
Milena Bertolini e il difensore Sara Gama, all'ultimo raduno
prima della partenza per il Mondiale in Nuova Zelanda: "Vogliamo
andare là per fare sempre di più innamorare italiani del calcio
femminile - sorride la ct - Tim sarà fondamentale per rimanere
collegati con i nostri cari". Gama conclude: "La partnership
dimostra che questo brand importante crede in noi e investe in
un movimento con grandissime potenzialità".
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