"Noi come AS Roma non desideriamo
mettere in discussione i meriti del Siviglia, crediamo che con i
nostri avversari abbiamo dato vita a una grande finale, onorando
al meglio il palcoscenico che ci offre la Uefa. Non siamo soliti
commentare a caldo questo genere di situazioni, ma oggi abbiamo
analizzato sia gli episodi più eclatanti sia quelli in apparenza
meno evidenti e risulta chiaro che la direzione di gara dal
punto di vista disciplinare non è stata equilibrata". Così il
general manager dell'area sportiva della Roma, Tiago Pinto,
commenta all'ANSA la direzione dell'arbitro Taylor nella finale
di Europa League. "Il rigore non assegnato per il fallo di mano
di Fernando è sotto gli occhi di tutti, ma la nostra
frustrazione non nasce unicamente da quel singolo episodio. Tra
le diverse situazioni - prosegue il dirigente giallorosso -,
Matic viene ammonito per un braccio largo su un colpo di testa
con Ocampos, il contatto è quasi accidentale. Se questo è stato
il criterio di Taylor sull'uso scorretto delle braccia, allora
la gomitata di Lamela a Ibanez sarebbe stata senza dubbio da
sanzionare con un rosso. Roger ha riportato una vistosa ferita
mentre Lamela è stato graziato più volte dal secondo giallo
alla fine del secondo tempo supplementare". Poi Pinto conclude:
"Ci congratuliamo con il Siviglia per il loro successo, la loro
squadra ha lottato duramente, ma voglio dire con chiarezza a
nome del club che la condotta arbitrale non è stata all'altezza
di una finale."
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