Il conto alla rovescia è terminato. La Nazionale Under 20 è pronta a scendere in campo per la semifinale del Mondiale. A La Plata, ello stadio Diego Armando Maradona, Uruguay e Israele hanno aperto il programma (i sudamericani sono in finale imponendosi 1-0) ed ora tocca agli azzurri, opposti alla Corea del Sud (la sfida sarà trasmessa in diretta su Rai 2).
"Arrivati a questo punto - le parole dell'allenatore Carmine Nunziata -, qualsiasi avversaria sarebbe forte. In più si tratta di una partita secca, da dentro o fuori, l'ultimo ostacolo che ci separa dalla finale di questo Mondiale che, sinora, è stato entusiasmante. Comunque parliamo di quattro squadre tutte di alto livello, che hanno meritato di arrivare sin qui".
Il percorso dell'Italia, sinora, ha avuto un unico inciampo, con la Nigeria (eliminata ai quarti proprio dalla Corea del Sud), capace di sconfiggere gli azzurrini (2-0) nella fase a gironi. I ragazzi di Nunziata provenivano dalla vittoria nel primo match contro il Brasile (3-2) e, probabilmente, hanno sofferto un calo di concentrazione e pagato la fatica, riguadagnando subito le energie necessarie per sconfiggere la Repubblica Dominicana (3-0) nel terzo e ultimo incontro della fase a gironi. Negli ottavi è arrivato il successo (2-1) sui campioni d'Europa dell'Inghilterra, prima di un altro capolavoro, quello nei quarti contro la Colombia, con la vittoria per 3-1 firmata da Casadei, Baldanzi ed Esposito che ha proiettato l'Italia verso la terza semifinale mondiale consecutiva a livello di Under 20. "Uno dei problemi, ma lo è per tutti - avverte il tecnico azzurro - è proprio questo: si gioca ogni tre giorni e l'impegno fisico è importante. La condizione è essenziale per avere la meglio sugli avversari e gioca un ruolo fondamentale nell'economia di ogni match".
Non da meno è stata la Corea del Sud che, nel suo cammino, non ha conosciuto la sconfitta: tre vittorie e due pareggi, essendo stata protagonista del girone F della prima fase dove ha battuto la Francia nella sua partita d'esordio. Il suo tecnico, Eun Joong Kim, in conferenza stampa, ha spiegato: "L'Italia è molto forte in attacco e noi ci difenderemo", preannunciando quella che sarà la sua tattica di gioco di questo Mondiale che prevede l'utilizzo di una difesa che arriva a essere a cinque in fase di non possesso, con ripartenze rapide per colpire al momento opportuno. "E' una squadra ordinata in campo - aggiunge Nunziata - ogni giocatore esegue diligentemente il suo compito. Raramente si disuniscono, mantengono le giuste distanze tra i reparti e sono molto veloci". Una squadra che ha mostrato il suo valore nell'arco di tutta la manifestazione, battendo di misura (2-1) nel proprio girone il colosso francese pareggiando poi con Honduras (2-2) e Gambia (0-0). Ha poi superato gli ottavi superando l'Ecuador (3-2) e i quarti battendo la Nigeria (1-0). Nella Coppa d'Asia, lo scorso giugno, la Corea del Sud si è classificata alle spalle della Cina.
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