Kylian Mbappé ha scritto al PSG comunicando l'intenzione di non far valere l'opzione per un terzo anno prevista dal biennale firmato nel 2022 ed è quindi libero dal giugno 2024, con la possibilità quindi di accordarsi con un'altra squadra dal 1 gennaio 2024. Lo scrive stasera l'Equipe sul sito on line, affermando che "il Psg cambia tono" con il giocatore e che "il clima si è fatto pesante".
Ricordando che il presidente del Real Madrid, Florentino Perez, ha risposto qualche giorno fa a un tifoso che gli chiedeva se ingaggerà Mbappé "sì, sì, ma non quest'anno", il quotidiano sportivo aggiunge che da parte del Paris Saint-Germain "stavolta cambia tutto: nelle ultime ore, nel club della capitale è l'incomprensione, per non dire peggio, a dominare. Proprio mentre le parti avevano avviato discussioni giudicate dal Psg costruttive su un prolungamento oltre il 2025, all'invio di questa lettera i dirigenti hanno reagito molto freddamente". Per L'Equipe, "il primo motivo è che Mbappé non era costretto a comunicare concretamente la sua volontà di non sfruttare l'opzione. L'assenza di una lettera prima del 31 maggio non l'avrebbe automaticamente impegnato fino al giugno 2025. E poi, perché finora prevaleva un clima positivo su un possibile prolungamento, almeno dal punto di vista del PSG". Di fronte alla disponibilità mostrata dal Qatar a fare "sforzi significativi" per trattenere il francese, "la lettera inviata dalla star è percepita come un segnale molto negativo, quasi un 'casus belli'". Il Psg, secondo L'Equipe, è "stanco di questa situazione" e stasera mostra "fermezza", con una determinazione molto chiara: "o Mbappé dà segnali positivi per un prolungamento, o sarà venduto nelle prossime settimane. In nessun caso, Kylian Mbappé lascerà Parigi senza rinnovo", assicura la società.
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